Campari Group: risultati molto positivi nel primo semestre 2023

- di: Daniele Minuti
 
Continua anche nel primo semestre 2023 il trend positivo di Campari Group, che chiude il periodo con dinamiche molto sostenute dei marchi anche nel secondo trimestre (+10,1%): le vendite nette ammontano a 1.457,8 milioni di euro(in miglioramento di 16 punti percentuali). La crescita organica del trimestre ammonta al 14,2%.

Campari Group: risultati molto positivi nel primo semestre 2023

La performance nel secondo trimestre "riflette l’attesa inversione degli effetti temporanei del primo trimestre", delle condizioni meteo avverse e dal delisting temporaneo da parte di alcuni rivenditori europei a seguito delle negoziazioni commerciali legate agli aumenti di prezzo.

L'EBIT rettificato arriva a 359,7 milioni di euro (24,7% delle vendite), con una variazione totale del +15,7%, una crescita organica del +15,1% nel primo semestre, con un’espansione organica della marginalità del 20%, una diluizione del margine lordo di -50 punti base a causa della continua inflazione sui costi di produzione, solo in parte mitigata dall’effetto prezzo positivo e dal mix, spese di pubblicità e promozione accrescitive di +50 punti base, a causa del rinvio del lancio delle attivazioni estive dei brand a seguito di condizioni climatiche molto avverse.

Salgono del 20% i costi di struttura grazie alla forte crescita delle vendite, per una crescita organica pari a +5,3% nel secondo trimestre, diluizione del margine di -120 punti base, in gran parte dovuta alla diluizione del margine lordo a causa della forte inflazione attesa sul costo dei materiali che influisce specialmente sugli aperitivi nel loro picco stagionale.

L'Utile netto del Gruppo rettificato ammonta a 233,9 milioni di euro, salendo del 6,2%, mentre l'Utile netto è pari a 216,9 milioni di euro (+8,9%). L'indebitamento finanziario netto sale di 268 milioni di euro su base semestrale, fino a 1.823,2 milioni al 30 giugno 2023, dato dovuto principalmente al forte assorbimento di cassa derivante dall’accumulo di magazzino.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer, ha commentato: "Guardando al resto del 2023, rimaniamo fiduciosi sullo slancio positivo del business nelle combinazioni chiave di brand e mercato rispecchiando la stagionalità e l’attesa normalizzazione della crescita dei volumi, grazie alla forza dei nostri marchi, e al buon andamento del canale on-premise. Con riferimento alla marginalità, ci aspettiamo che l’andamento rifletta l’evoluzione del mix delle vendite e le diverse basi di confronto per gli aumenti di prezzo, nonché l’iniziale rallentamento dell’inflazione sul costo dei materiali oltre al phasing nelle spese di pubblicità e promozione e agli investimenti sostenuti per rafforzare gli assetti commerciali del Gruppo. Su base annuale confermiamo la previsione di margine EBIT rettificato stabile in percentuale sulle vendite nette a livello organico nel 2023 nell’attuale contesto macroeconomico caratterizzato da continua volatilità. Inoltre, ci aspettiamo un’accelerazione dell’andamento negativo dell’effetto cambio per riflettere l’indebolimento del dollaro statunitense e di altre valute chiave del Gruppo, mentre ci aspettiamo che l’effetto perimetro generi circa 10-15 milioni di euro di EBIT rettificato su base annua, riflettendo la scelta di prioritizzare l’allocazione del liquido sfuso di Wilderness Trail Distillery dalla vendita a terzi allo sviluppo futuro dei brand di proprietà".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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