• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

La riapertura della memoria: i Campi Flegrei e la riscoperta di un tempo che non passa

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
La riapertura della memoria: i Campi Flegrei e la riscoperta di un tempo che non passa

FOTO: Tyler Bell CC BY 2.0

Nel tempo breve e consumistico del nostro presente, ogni atto che richiama la profondità e la durata si carica di un valore particolare. La riapertura della Piscina Mirabilis, delle Cento Camerelle e delle Prigioni del Castello di Baia non è solo un evento culturale. È una sfida lanciata al presente, un gesto che richiama la responsabilità di custodire, non solo di celebrare. Non si tratta semplicemente di tornare a visitare luoghi dimenticati: è un’operazione di ricostruzione del senso.

La riapertura della memoria: i Campi Flegrei e la riscoperta di un tempo che non passa

“Insieme – L’archeologia flegrea unisce” è il nome del progetto che ha reso possibile questo ritorno. Un Partenariato Speciale Pubblico-Privato, un esperimento di collaborazione tra istituzioni e imprese locali, finalmente riuscito. Perché quando pubblico e privato non si guardano in cagnesco ma si riconoscono come alleati, possono accadere cose che non hanno bisogno di proclami. Accade, come in questo caso, che il patrimonio culturale diventi bene vivo, risorsa, non peso.

La bellezza come infrastruttura della cittadinanza
I luoghi riaperti non sono solo straordinari esempi di ingegneria e arte romana. Sono anche laboratori della cittadinanza. Le Cento Camerelle, con le loro stratificazioni, non raccontano solo la storia, ma la sua complessità. La Piscina Mirabilis – gigantesca, silente, mai davvero entrata nei circuiti turistici – torna a essere visibile. E le Prigioni del Castello di Baia tornano a raccontare una pagina meno nota della nostra storia. Tutto questo è politica, nel senso più alto: prendersi cura dello spazio comune.

La storia non è fondo, ma nodo
Questi luoghi mostrano che il passato non è uno sfondo da ammirare passivamente. È un nodo, un punto d’incrocio in cui si incontrano generazioni, saperi, traumi e bellezze. Il turismo archeologico non è un’esperienza estetica da consumare, ma una forma di dialogo silenzioso tra tempi che si osservano. E questa riapertura è anche un’educazione a quel dialogo, che non si improvvisa e non si impone.

Una scelta culturale che diventa politica
Aprire al pubblico questi spazi significa anche scegliere un modello di Paese. Non è solo una questione di turismo o di bellezza. È un’idea di economia fondata sulla valorizzazione, non sull’estrazione. Sulla costruzione, non sulla svendita. Significa trasformare i luoghi in occasioni di lavoro, di formazione, di cittadinanza. E significa anche ridare centralità a territori spesso dimenticati dalle cronache, evocati solo per le emergenze e non per le virtù.

Un’eredità da meritare ogni giorno

È chiaro che una riapertura non basta. Ci vogliono cura costante, manutenzione, risorse. Ma intanto questa è una lezione. Ci dice che non è vero che tutto è perduto, che nulla può funzionare. Se c’è visione e responsabilità, il patrimonio non solo si salva, ma si rilancia. E allora i Campi Flegrei diventano il laboratorio di un’Italia diversa, che non rinuncia alla propria profondità.

Contro la retorica, una pedagogia del tempo
Il paradosso è che proprio mentre il nostro tempo corre via, questi luoghi ci obbligano a rallentare. A guardare. A entrare in silenzio. È una pedagogia civile, una forma di educazione al rispetto. Non serve mitizzare l’antico: basta lasciarlo parlare. E ascoltarlo. Perché ci dice chi siamo, e forse anche chi potremmo tornare a essere. In quel gesto lento della riapertura, c’è qualcosa che assomiglia a un respiro collettivo. E in questi tempi, non è poco.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 15 record
Pagina
1
05/07/2025
La testa di re Porsenna torna a Montepulciano dopo 500 anni
La testa monumentale di re Porsenna, capolavoro del Sansovino, torna a Montepulciano dopo ...
05/07/2025
Bellezze d'Italia - Quando il vero lusso è l’essenziale: ritrovarsi da Eremito, eremo contemporaneo per viaggiatori solitari
Bellezze d'Italia - Quando il vero lusso è l’essenziale: ritrovarsi da Eremito, eremo cont...
04/07/2025
Andrea Bajani trionfa allo Strega con un romanzo di fantasmi e verità
Andrea Bajani conquista il Premio Strega 2025 con “L’anniversario”, un romanzo intenso sul...
03/07/2025
Scoperto un affresco nascosto di Giotto sotto un muro seicentesco
Emerso a Pistoia durante un restauro, il capolavoro riapre il dibattito sull’eredità del m...
03/07/2025
“Pe’ Pppe”, il bus della cultura che ci riporta a casa
“Pe’ Pppe”, il bus della cultura che ci riporta a casa
Trovati 15 record
Pagina
1
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25