Margherita Cassano sarà la prima donna a guidare la Cassazione

- di: Redazione
 
Margherita Cassano sarà la prima donna a guidare la Corte di Cassazione. Una nomina che sottolinea il progredire di quella parità di genere di cui tanto si parla, ma che oggi, paradossalmente, si è centrata in politica e nelle alte cariche istituzionali, ma non nel mondo del lavoro.

Margherita Cassano sarà la prima donna a guidare la Cassazione

Margherita Cassano, fiorentina di origini lucane, ha 67 anni ed è entrata in magistratura giovanissima, nel 1980. Ha cominciato il suo percorso alla Procura della repubblica del tribunale di Firenze, da pm di prima linea, nel pool di magistrati specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e di criminalità organizzata.

Dal 1991 al 1998 è stata assegnata della Direzione distrettuale antimafia di Firenze. E' stata anche consigliere del Csm dal 1998 per quattro anni. Poi dal 2003 è approdata alla Corte di Cassazione, dove è stata anche presidente della prima sezione penale, ruolo in cui si è occupata di reati di omicidio e violenze. Dal 2016 ha presieduto la Corte d'appello di Firenze dove è rimasta circa quattro anni. A indicare Cassano come successore dell'attuale primo presidente Pietro Curzio, che va in pensione, è stata la Commissione per gli incarichi direttivi. Indicazione che è stata votata all'unanimità. Margherita Cassano è stata preferita a Giorgio Fidelbo, presidente di sezione in Cassazione. Il voto finale è previsto per il primo marzo, in una seduta di plenum presieduta dal capo dello Stato.
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