La ceramica italiana chiude il 2022 con una crescita del 16%

- di: Daniele Minuti
 
L'industria ceramica italiana ha performato ottimamente nel 2022, nonostante le preoccupazioni legateo ai costi dell’energia rimasti elevati sulla media del quinquennio precedente e al peso dell’inflazione: secondo i dati di Confindustria Ceramica, lo scorso anno ha visto un fatturato di 8,7 miliardi di euro, in crescita di 16 punti percentuali su base annua.

La ceramica italiana chiude il 2022 con una crescita del 16%

Le vendite del settore delle piastrelle hanno visto una crescita del 16,5% (fatturato pari a 7,2 miliardi di euro, con export da 6 miliardi e mercato interno da 1,2 miliardi di euro).

Il numero di aziende del settore operanti in Italia resta pressoché stabile a 259 (-4) per 26.500 addetti diretti occupati, alle quali si aggiungono le sedi produttive in Europa e Nord America, controllate da parte di aziende da ceramiche italiane, le quali da sole hanno superato per il 2022 il miliardo di euro di giro d’affari.
Grazie alla crescita dei fatturati, salgono del 26% anche gli investimenti, pari nel 2022 a 441 milioni di euro.

La nota aggiunge: "Andando ad analizzare allora più nel dettaglio questi numeri assolutamente positivi del 2022, come si rileva nella ‘top ten’ realizzata da Centro Studi Pambianco (su dati ricavati da bilanci aziendali depositati), vediamo come le prime 10 aziende del settore abbiano messo insieme un fatturato di 3.807 milioni di euro, in crescita di un ottimo 20% rispetto ai 3.159 milioni del 2021. Altro dato molto significativo è dato dal fatto che tutti questi brand hanno avuto una crescita anno su anno in doppia cifra: i numeri migliori in termini di crescita, sono stati quelli di Laminam Spa e di Emilceramica Srl che hanno fatto registrare, rispettivamente, un +29% e un +31% del loro giro d’affari.
Interessante naturalmente anche la performance portata a casa dall’azienda ‘prima’ in classifica, ovvero Marazzi Group Srl: partendo da un fatturato di 542 milioni di euro del 2021 ha visto una crescita dei ricavi del 23% che ha permesso di raggiungere i 669 di turnover per l’anno 2022. Secondo gradino del podio per Finfloor Spa che con una crescita anno su anno del +22% ha guadagnato una posizione in classifica superando come fatturato Iris Ceramica Group Spa: la prima ha raggiunto infatti i 584 milioni di euro mentre la seconda si è ‘fermata’ a 557 milioni, migliorando comunque le sue performance del 2021 di un ottimo +15%, dato peraltro in linea con la crescita generale del comparto. Senza contare che la stessa Iris Ceramica è stata l’azienda che nello scorso anno ha visto la crescita maggiore nel valore del margine operativo lordo, passato da 84 a 113 milioni di euro con un aumento del +35%.
Da segnalare infine il valore di ebitda di Casalgrande Padana Spa che è passato da 22 a 42 milioni di euro anno su anno con un aumento record del +91%. Tornando infine ai valori dei fatturati, tra le performance più interessanti c’è stata quella di Gresmalt che è entrata nel ranking al decimo posto grazie a una crescita del giro d’affari del +21%, arrivando a consolidare ricavi per 213 milioni di euro nel 2022, contro i 176 dell’anno prima"
.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli