Confartigianato trasporti: "PMI protagoniste del rinnovo flotte, necessari fondi ad hoc"

La pubblicazione sul sito di RAM della graduatoria delle domande di incentivo per gli investimenti effettuati lo scorso anno dalle imprese di autotrasporto, ha confermato quanto sottolineato più volte da Confartigianato, cioè la forte volontà di PMI e artigiani di puntare sulla decarbonizzazione delle flotte.

Confartigianato trasporti: "PMI protagoniste del rinnovo flotte, necessari fondi ad hoc"

I 25 milioni di euro disponibili per l’acquisto di veicoli commerciali >3,5 ton, sia diesel, con rottamazione, che ad alimentazione alternativa (C-LNG), senza rottamazione, oltre che di rimorchi e semirimorchi, sono andati esauriti in tempi brevissimi, provando il successo della misura introdotta con l'appostamento di una quota di 5 milioni dedicati a veicoli di ultima generazione euro 6 con rottamazione di veicoli ante euro 4, ma lasciando contestualmente a bocca asciutta diverse imprese (solamente il 20% delle richieste risultano ammesse a contributo).

Amedeo Genedani, Presidente di Confartigianato Trasporti (nella foto), ha così commentato: “È necessario che il Governo aumenti la dotazione finanziaria complessiva per gli investimenti nel rinnovo mezzi prevedendo fondi ad hoc per almeno 100 milioni di euro all’anno, se si vuole davvero accompagnare le imprese altrimenti la completa transizione ecologica del settore rischia di rimanere una chimera. Come sostenuto nel corso della nostra ultima Assemblea nazionale alla presenza del Vicepremier e Ministro dei Trasporti Salvini il comparto Autotrasporto, costituito per la quasi totalità da artigiani e PMI, vuole traguardare la transizione, sta investendo per decarbonizzare, ma da solo non potrà farcela di fronte alle enormi sfide imposte da target regolamentari impossibili da raggiungere senza un piano di incentivi pubblici consistente e strutturale”.