Confcommercio: "Leggera risalita del disagio sociale ad aprile"

Il mese di aprile ha visto una lieve risalita dell’indice del disagio sociale misurato dall’Ufficio Studi di Confcommercio: il Mic torna intatti a crescere dopo la discesa (seppur ridotta) registrata nel mese precedente, arrivando a quota 16,7.
Una tendenza dovuta dalla ripresa dell'inflazione relativa ai prezzi dei beni e servizi ad alta frequenza di acquisto, oltre che al lieve miglioramento per quanto riguarda la disoccupazione. Ad aprile infatti, il mercato del lavoro prosegue nel suo periodo dinamico, col tasso di disoccupazione ufficiale sceso al 7,8% (quello esteso si attesta all'8,6%).

Confcommercio: "Leggera risalita del disagio sociale ad aprile"

I prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto crescono di 7,9 punti percentuali rispetto all'aprile dello scorso anno del 7,9% e in aumento anche su base mensile, ma le iniziali stime di maggio segnalano un rallentamento del tasso di crescita al 7,1% su base annua.

L’Ufficio Studi Confcommercio ha così commentato i dati: "Pur confermando la solidità del processo di rientro, i dati degli ultimi mesi non attenuano i timori di un percorso non lineare e piuttosto graduale. In questo contesto permangono, pertanto, molteplici elementi d’incertezza sulla possibilità di un deciso ridimensionamento, nel breve periodo, dell’area del disagio sociale. Le difficoltà delle famiglie si potrebbero tradurre in un rallentamento della domanda e dell’economia, con effetti negativi sul mercato del lavoro le cui dinamiche positive hanno contribuito in misura rilevante al mantenimento della capacità di spesa delle famiglie".