• Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Confcommercio: "Rallenta la produzione industriale, possibile ribasso per PIL e consumi"

- di: Daniele Minuti
 
Confcommercio: 'Rallenta la produzione industriale, possibile ribasso per PIL e consumi'
L'ISTAT ha pubblicato i dati relativi alla produzione industriale in Italia per ottobre, poi commentati da Confcommercio, dove il valore ha visto una lieve frenata (-0,6% rispetto a settembre) dopo il recupero registrato nel mese precedente con una crescita annuale del 2%.

Confcommercio: "Rallenta la produzione industriale, possibile ribasso per PIL e consumi"

L'Istituto nota che nel trimestre agosto-ottobre l’indice è invece salito dello 0,6% sui tre mesi precedenti e che il suo livello continua a essere sopra dello 0,7% rispetto a quello di febbraio dello scorso anno, cioè l'ultimo mese prima dello scoppio dell'emergenza sanitaria.

Su base mensile risulta in aumento solamente l'energia (+2,3%), mentre registrato un calo sui beni intermedi (-0,8%), beni di consumo (-0,9%) e beni strumentali(-1,4%). Su base annua crescono invece i beni intermedi (+3,4%), quelli di consumo (+2,7%) ed energia (+1,8%), contestualmente in leggero calo i beni strumentali (-0,1%).

I settori economici con incrementi maggiori sono produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+20,4%), l'industria del legno, della carta e stampa e le industrie alimentari, bevande e tabacco (+5,6%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature (+5%). Scendono i valori di fabbricazione di mezzi di trasporto (-13,2%), le attività estrattive (-7,5%), la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (-4,9%) e le altre industrie manifatturiere(-1,9%).

L'Ufficio Studi di Confcommercio ha commentato così: "La riduzione della produzione industriale, inattesa nella sua dimensione, conferma la tendenza al rallentamento già emersa nel bimestre precedente. Al netto della componente energetica il calo è stato ancora più significativo, coinvolgendo in modo abbastanza diffuso i diversi settori. Il dato pone le premesse per un quarto trimestre meno dinamico dei due precedenti, con la crescita affidata principalmente ai servizi per i quali la domanda delle famiglie mostra ancora segnali di recupero, nonostante il rischio di frenata che si profila a causa dell’inflazione. Pur mantenendo una visione favorevole rispetto all’evoluzione dell’economia italiana nei prossimi mesi, non escludiamo una revisione al ribasso delle previsioni su Pil e consumi per il 2022".
Notizie dello stesso argomento
Trovati 47 record
Pagina
1
13/06/2025
I mercati europei affondano e l’oro vola tra tensioni in Medio Oriente
Conflitto tra Israele e Iran fa scattare vendite su Borse, greggio, gas e oro; anche Wall ...
13/06/2025
Il CdA di Banca Popolare di Sondrio conferma la congruità dell’OPS promossa da BPER
BPER Banca S.p.A. ha preso ufficialmente atto del comunicato diffuso in data odierna dal C...
13/06/2025
Crolla l’export italiano extra UE: ad aprile segno meno e nuove preoccupazioni per l’economia
Il commercio estero italiano registra ad aprile una battuta d’arresto significativa
13/06/2025
Mercati in caduta e allarme energetico: la guerra scuote le Borse mondiali
L'attacco condotto da Israele contro l'Iran nella notte del 13 giugno ha avuto un effetto ...
13/06/2025
Slitta il Tax Day, sospiro di sollievo per i forfettari: versamenti prorogati al 21 luglio
Una boccata d’ossigeno per le Partite Iva. Il tanto atteso rinvio dei versamenti fiscali d...
13/06/2025
Attacco israeliano all'Iran, vola il prezzo del petrolio. Meloni convoca il governo
L’attacco condotto da Israele contro obiettivi in territorio iraniano ha avuto ripercussio...
Trovati 47 record
Pagina
1
  • Banca IFIS maggio25 720
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25