• 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Commercio ambulante, l’allarme di Anva Confesercenti: "In due anni sparite 14mila attività"

- di: Barbara Leone
 
Commercio ambulante, l’allarme di Anva Confesercenti: 'In due anni sparite 14mila attività'
Mercati e mercatini si svuotano, non di clienti ma di operatori. In due anni (2020-2022), le imprese del commercio su aree pubbliche sono passate da oltre 176mila a poco più di 162mila, per un calo totale di 14mila attività (-7,9%), al ritmo di circa 19 operatori spariti al giorno. A lanciare l’allarme è Anva, l’associazione che riunisce le imprese del commercio ambulante Confesercenti, che ha presentato ieri al Parlamentino del Ministero per le Imprese ed il Made in Italy “Mercati appesi a un filo”, uno studio di approfondimento sulle dinamiche e le prospettive della forma più antica di commercio, alla presenza del Sottosegretario Massimo Bitonci.

Commercio ambulante, l’allarme di Anva Confesercenti: "In due anni sparite 14mila attività"

Dal report si evince che il calo riguarda tutti i settori merceologici: particolarmente rilevanti i crolli delle imprese ambulanti di prodotti alimentari e bevande, che calano del -4,7%, per una riduzione totale di oltre 1.500 attività. Ancora peggio fa il commercio di prodotti tessili: una tipologia un tempo centrale nei mercatini – che erano un vero e proprio ‘centro di trasmissione’ della moda – e che invece negli ultimi due anni perde oltre 6.200 imprese (-9,4%). Giù anche gli operatori di arredamenti per giardino, tappeti, casalinghi e piccoli elettrodomestici/materiale elettrico (-6,7%) e le attività che commerciano altri prodotti (-4mila imprese). Le uniche attività del commercio pubblico in controtendenza sono quelle di ristorazione ambulante che in questi due anni mettono a segno una crescita del +13,2%.

La riduzione delle imprese del commercio ambulante è dovuta non solo all’aumento delle chiusure, ma anche al rallentamento delle nuove aperture. Nel 2022 queste sono state solo 4.088 e nel 2021 solo 6.009. Numeri lontanissimi dai livelli del 2012 (13.962 aperture) e dei primi anni del decennio passato (nel 2015 erano state 15.076). Particolarmente preoccupante è la tendenza discendente con un calo del -32% tra 2021 e 2022. Se il trend degli ultimi due anni si mantenesse inalterato, già nel 2025 non ci sarebbero più nuove iscrizioni. Negli ultimi 12 mesi, il 36% degli intervistati – pari a oltre 13 milioni di italiani – ha fatto la spesa presso un mercato giornaliero, mentre il 79% – circa 28,7 milioni – ha acquistato presso un mercatino settimanale. Un totale di 40 milioni di clienti. Meno di un italiano su dieci – il 9% – dichiara infatti di non aver usufruito dei servizi del commercio su aree pubbliche. Il 32% frequenta i mercati ogni settimana ed il 9% due o più volte ogni sette giorni. Il 23% due volte al mese, e il 15% una volta al mese. E solo il 21% compra dalle imprese del commercio su aree pubbliche meno di sei volte l’anno. Insomma, calano gli operatori ma la volontà dei consumatori di acquistare e frequentare i mercati resta alta. A spingere verso i mercati ed i mercatini italiani è la percezione di trovare offerte favorevoli (82% degli intervistati). Un fattore che, in un’epoca di alta inflazione, è ancora più sentito. Forte è anche la sensazione che i prodotti siano di qualità maggiore (64%). Tra i pregi dei banchi, anche la varietà di scelta, qualità condivisa molto o abbastanza dall’87% degli intervistati, e l’esperienza dello shopping tra i banchi (88%).

“I dati che abbiamo presentato sono allarmanti e rassicuranti allo stesso tempo - spiega il presidente di Anva Confesercenti Maurizio Innocenti -. Rassicuranti perché gli italiani amano ancora mercati e mercatini, dove trovano servizio e anche convenienza. Allarmano, invece, i segnali di cedimento della rete del commercio su aree pubbliche, a partire dalle tante imprese sparite. Un fenomeno dovuto a diversi fattori: innanzitutto lo shock della pandemia, che però si è sommato alle fragilità preesistenti causate dall’incertezza di natura normativa. Un nodo che da oltre 10 anni non è mai stato sciolto: il recepimento della direttiva Bolkestein è del 2010 e ad oggi, 2023, aspettiamo una soluzione che dovrebbe arrivare con il DDL Concorrenza. L’inclusione dei mercati nel Made In Italy, per cui il Sottosegretario Bitonci si è prodigato, ci lascia sperare in una ripartenza degli investimenti nelle strutture e sulla sicurezza. Il nostro auspicio è di avere, ora, un quadro di certezze che possa dare avvio al rilancio del comparto”.

A fargli eco le parole del sottosegretario al Mimit Massimo Bitonci, che annuncia: “Nel DDL Concorrenza è in arrivo una modifica normativa che dà finalmente certezze al comparto. Un intervento che riteniamo fondamentale per la ripresa del commercio ambulante: per investire c’è bisogno di prospettiva. Il commercio su aree pubbliche offre un servizio di grande utilità ai cittadini, spesso arrivando dove non ci sono altre attività. L’inclusione dei mercati rionali nel DDL Made in Italy mira a valorizzare il commercio e questi luoghi di aggregazione, punto di forza del nostro turismo. Sono i veri centri commerciali delle nostre città: anche i comuni devono investire, dotandoli di servizi e parcheggi”.
Tags: economia
Notizie dello stesso argomento
Trovati 92 record
Pagina
1
26/07/2025
Fiducia a due velocità: famiglie ottimiste, imprese in allarme
Istat segnala un’Italia spaccata: consumatori più fiduciosi grazie all’estate, imprese in ...
26/07/2025
Volkswagen inciampa sui dazi: utili giù, in bilico Italdesign
Crollano gli utili Volkswagen nel primo semestre 2025. I dazi imposti da Trump pesano sul ...
26/07/2025
Meta ferma la pubblicità politica nell’Ue da ottobre
Dal 10 ottobre 2025 Meta sospende gli annunci politici in tutta l’Unione Europea. La decis...
26/07/2025
Trump attacca Macron, e gli Usa difendono Musk: l’algoritmo è sacro
Washington attacca Parigi per l’indagine su X: per Trump Macron 'non conta'. Un nuovo fron...
26/07/2025
Accordo sui dazi Ue-Usa: la partita si gioca al 15%
Dazi Ue-Usa, von der Leyen e Trump verso un’intesa sul 15%. Acciaio, alluminio e farmaci i...
26/07/2025
Accordo Usa‑Ue sui dazi? Cosa prevede, ma Trump può far saltare tutto
L’accordo commerciale Usa-Ue sui dazi al 15% è vicino, ma Donald Trump potrebbe farlo salt...
Trovati 92 record
Pagina
1
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25