Durante il convegno annuale promosso da AssoNEXT nella Sala della Regina a Palazzo Montecitorio, il presidente dell’associazione Giovanni Natali ha sottolineato il ruolo strategico della Borsa nel sostenere la continuità delle imprese familiari italiane.
Convegno AssoNEXT, Natali: “Borsa ponte tra generazioni e politica"
“Rispetto alle aziende che passano di padre in figlio – ha dichiarato – sicuramente il fatto di essere quotate in Borsa aiuta nella governance da generazione in generazione. La Borsa aiuta molto soprattutto le piccole e medie imprese a restare al passo, anche nel passaggio da padre in figlio o da nonno a nipote. Quindi sì, esortiamo queste realtà a fare questo passaggio”.
Un appello che riflette l’urgenza di sostenere non solo lo sviluppo economico, ma anche la tenuta della struttura proprietaria e gestionale delle PMI italiane, in un momento in cui il contesto competitivo internazionale impone standard di trasparenza e innovazione crescenti.
Un dialogo istituzionale che supera le appartenenze
Interpellato sui rapporti tra AssoNEXT e la politica, Natali ha chiarito: “Il rapporto con la politica ci soddisfa, sono state fatte azioni concrete a favore del mondo finanziario. Infatti è il terzo anno che siamo qui. Il fatto che i parlamentari presenti all’evento siano dello stesso partito non è indicativo: sono persone, come il sottosegretario Federico Freni o il presidente della Commissione parlamentare di controllo sugli enti previdenziali Alberto Bagnai, che oltre ad avere un ruolo politico, hanno una grande preparazione sul tema e dimostrano di metterci impegno”.
Le azioni del Governo e l’intervento di Freni
Nel suo intervento istituzionale, il sottosegretario all’Economia e Finanze Federico Freni ha ribadito l’importanza del mercato dei capitali come leva abilitante per la crescita del Paese. Ha ricordato che il Governo è al lavoro sulla riforma del Testo Unico della Finanza per semplificare l’accesso al mercato da parte delle PMI e favorire l’afflusso di capitali pazienti. In questo contesto si inseriscono misure già avviate, come il Fondo Cresci al Sud promosso da Invitalia e il Fondo Nazionale Strategico di Cassa Depositi e Prestiti, che puntano a canalizzare risorse pubbliche e private verso l’economia reale.
L’analisi previdenziale di Alberto Bagnai
Alberto Bagnai, presidente della Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, è intervenuto come keynote speaker nel panel dedicato agli investitori previdenziali. In un passaggio chiave ha rassicurato sul possibile impatto delle tensioni commerciali: “Le strategie di investimento degli enti di cui mi occupo istituzionalmente sono sufficientemente diversificate, soprattutto rispetto al rischio Paese, da garantire che sul settore previdenziale l’impatto non sarà così devastante e probabilmente nemmeno particolarmente percepibile”. Una dichiarazione che, pur nel rigore istituzionale, offre un segnale di fiducia alla tenuta del sistema previdenziale italiano, sempre più coinvolto nella costruzione di un mercato dei capitali stabile e a misura di PMI.
Un patto generazionale ed economico per il futuro
Nelle parole di Natali si delinea con chiarezza una visione: la Borsa deve diventare alleato delle imprese familiari italiane, accompagnandole nella transizione generazionale e favorendone l’apertura a investitori istituzionali di lungo periodo. Un obiettivo che richiede sinergia tra soggetti pubblici e privati, e soprattutto una politica industriale consapevole, capace di utilizzare il risparmio nazionale come motore per il Made in Italy del futuro.