, spin-off technology driven nato per rispondere alla crescente domanda di strumenti di rating ambientale, sociale e di governance e al nuovo Regolamento UE 3005/2024. L’obiettivIl gruppo bolognese CRIF S.p.A. entra ufficialmente nel mercato delle valutazioni ESG con il lancio di CRIF Synesgy Ratings S.r.l.o dichiarato è quello di fissare nuovi standard per i rating ESG con un perimetro di azione globale, pur mantenendo un focus prioritario sul mercato europeo, oggi il più avanzato in termini di requisiti normativi e reporting di sostenibilità.
CRIF debutta nel mercato delle valutazioni ESG con Synesgy Ratings
La nuova società si propone come partner strategico per l’intera filiera finanziaria e produttiva: banche, assicurazioni, investitori istituzionali, imprese industriali, pubblica amministrazione e perfino privati cittadini. L’offerta combina valutazioni automatizzate su larga scala con report monografici personalizzati, pensati per supportare sia la conformità alle norme europee sia le decisioni strategiche di investimento e allocazione del capitale. L’obiettivo, spiegano da CRIF, è fornire informazioni “chiare, solide e accessibili” in un contesto in cui la qualità e la comparabilità dei dati ESG diventano decisive per la competitività.
Tecnologia, dati e analisi: il cuore del nuovo modello
Synesgy Ratings nasce con un’impostazione fortemente tecnologica. Fa leva su Advanced Analytics, intelligenza artificiale generativa e cloud computing per gestire in modo sicuro e scalabile grandi volumi di dati provenienti da fonti eterogenee: dati aziendali, informazioni ESG pubbliche e private, scenari climatici e macroeconomici con orizzonti pluriennali. L’integrazione di queste informazioni, sottolinea l’azienda, consente di offrire copertura ESG completa, inclusa la misurazione per PMI e ditte individuali, spesso escluse dai modelli tradizionali.
Un mercato in espansione, dalla compliance al valore economico
Nel solo 2024, il gruppo CRIF ha effettuato 2,7 milioni di valutazioni su imprese e 1,6 milioni su immobili, mentre la piattaforma globale Synesgy conta oltre 60.000 clienti in più di 100 Paesi. Questa base di esperienza fornisce a Synesgy Ratings un vantaggio competitivo in un mercato che, con l’introduzione della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e dei nuovi standard Efrag-Esrs, diventa sempre più regolamentato. Il valore dei rating ESG, sottolineano gli analisti, non è più legato solo al rispetto delle norme ma influenza direttamente il costo del capitale, le scelte degli investitori e la reputazione delle imprese.
Attenzione alle PMI per un progresso inclusivo
Uno dei punti qualificanti del nuovo progetto riguarda il supporto alle piccole e medie imprese, chiamate a misurarsi con obblighi di sostenibilità sempre più stringenti ma prive spesso di risorse interne dedicate. Synesgy Ratings offre strumenti di autovalutazione, linee guida semplici e piattaforme digitali intuitive per garantire a questo segmento un accesso facilitato al mondo ESG. “Vogliamo rendere l’eccellenza ESG raggiungibile per aziende di ogni dimensione, favorendo un progresso inclusivo e sostenibile”, ha dichiarato il CEO Marco Macellari, indicando come priorità la democratizzazione dell’accesso alle informazioni di sostenibilità.
Il ruolo di un nuovo standard nel mercato ESG
La metodologia di Synesgy Ratings si fonda su tre pilastri: dati, questionari e analisi. Gli analisti applicano modelli avanzati per elaborare le informazioni raccolte, assicurando rigore, trasparenza e comparabilità internazionale. La capacità di integrare fattori climatici, sociali e di governance consente di offrire valutazioni utili non solo per la conformità regolamentare ma anche per la gestione del rischio, la strategia aziendale e la rendicontazione agli stakeholder.
Leadership e visione globale
“Il lancio di Synesgy Ratings rappresenta una pietra miliare per CRIF – ha commentato il presidente Carlo Gherardi (nella foto) – e conferma il nostro impegno a plasmare un futuro responsabile e sostenibile. Con questa iniziativa forniamo alle imprese di tutto il mondo strumenti avanzati e accessibili per affrontare le sfide della transizione ESG”.
La nascita di Synesgy Ratings riflette l’evoluzione di un mercato in cui la sostenibilità non è più solo un tema di reputazione ma un fattore competitivo che incide su produttività, accesso ai finanziamenti e resilienza. L’iniziativa rafforza inoltre il ruolo dell’Italia come hub europeo di competenze e innovazione nei servizi finanziari e tecnologici, in un contesto in cui il Green Deal europeo e le normative globali spingono verso una rendicontazione trasparente e comparabile.
Con questo progetto, CRIF punta a diventare non solo un player di rilievo nel rating ESG ma anche un facilitatore della transizione sostenibile per l’intero sistema produttivo, contribuendo a orientare capitali e strategie verso modelli di crescita a basso impatto ambientale e a più alto valore sociale.