Draghi: "I sussidi servano per dare nuovi posti di lavoro ai giovani"

 
Sin dall'inizio della crisi economica causata dall'emergenza sanitaria, Mario Draghi ha sempre posto l'accento sull'effetto che essa avrà sulla generazione giovane del nostro paese nella speranza che non sia essa a pagare maggiormente il contraccolpo dovuto al Covid.

L'ex presidente della Banca Centrale Europea ha parlato con il professor Filippo Crea, cardiologo dell'Università Cattolica e del Gemelli oltre che primo italiano a diventare direttore dell'European Heart Journal.

Draghi è intervenuto in occasione del Congresso Escardio in video conferenza aprendo con qualche considerazione sul suo vecchio ruolo per poi passare all'ovvio argomento dello shock da Coronavirus: "Fare il presidente della BCE è stato stressante esattamente come qualsiasi altro lavoro che preveda una responsabilità, non c'era nulla di speciale in quello".

Ancora una volta, dopo il suo discorso che ha aperto il Meeting di Rimini, l'ex presidente della Banca Centrale Europea ha messo sotto la lente d'ingrandimento i giovani: "I sussidi dovranno man mano scendere e creare nuovi posti di lavoro per i più giovani. L'obiettivo non è salvare quelli vecchi, i governi dovranno usare i fondi verso settori che possano creare maggiore occupazione".

Inevitabile un commento sulla situazione della pandemia da Coronavirus, con Draghi convinto che da qui in avanti (anche quando il mondo avrà superato l'emergenza) gli investimenti sulla sanità saranno indispensabili: "In futuro dovremo spendere molto di più per la salute, la pandemia ha mostrato quanto sia importante avere un sistema sanitario robusto e buone strutture di assistenza".

"I governi hanno risposto bene aumentando il debito e il deficit per ammorbidire l'impatto della pandemia"
- ha spiegato Draghi - "e l'Italia ha reagito in maniera positiva, ma per rilanciare il sistema economico ci sarà bisogno di test di massa e tracciamento fatto come si deve. Le tante incertezze di questo periodo storico potranno scomparire solamente dopo che avremo trovato un vaccino efficace".
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli