Fed: salva Cook, giudice temporaneo blocca il licenziamento di Trump

Un colpo al cerchio (dell’autonomia) e uno alla botte (dell’interesse pubblico)

È una vittoria temporanea, ma dirompente. Il giudice federale Jia M. Cobb ha emesso un’ingiunzione preliminare che blocca per ora la destituzione della governatrice della Federal Reserve, Lisa Cook, tentata dal presidente Donald Trump. La rilevanza è evidente: il tribunale ha ritenuto che il licenziamento rischi di violare il Federal Reserve Act, che consente la rimozione di un membro solo per giusta causa.

Il cuore della decisione: cosa ha stabilito il giudice Cobb?

• La giusta causa non può essere un pretesto politico: riguarda atti compiuti durante l’incarico, non fatti antecedenti alla nomina.
• Non emergono prove di negligenza o cattiva condotta della governatrice durante il mandato.
• La Corte ha ravvisato una probabile violazione del due process, con rischio di danno irreparabile in assenza di adeguata possibilità di difesa.
• “Questa decisione riconosce e riafferma l’importanza di salvaguardare l’autonomia della Federal Reserve da interferenze politiche illegittime. Consentire un licenziamento basato su accuse vaghe e non fondate comprometterebbe la stabilità del sistema finanziario e minerebbe lo stato di diritto.” — Abbe David Lowell.

Perché questa sentenza scuote l’istituzione monetaria

1. Precedente storico: per la prima volta in oltre un secolo un presidente tenta la rimozione di un governatore Fed in carica e la questione approda in aula.
2. In vista della prossima riunione: la decisione arriva a ridosso del meeting sui tassi; l’ingiunzione consente a Cook di partecipare, evitando incertezza sulla governance.
3. Prospettiva di appello: il caso potrebbe proseguire nei gradi superiori, con implicazioni sul perimetro dei poteri esecutivi e sull’indipendenza della banca centrale.

Dietro le quinte: cosa è successo prima

• Il 25 agosto 2025 è stato annunciato il licenziamento di Cook, con contestazioni relative a pratiche ipotecarie del 2021 non convertite in capi d’accusa.
• Le accuse sono state alimentate da segnalazioni sulla residenza dichiarata, con l’ipotesi di condizioni di mutuo indebitamente favorevoli.
• Il Dipartimento della Giustizia ha avviato accertamenti documentali attraverso un grand jury, senza evoluzione in procedimenti penali al momento.
• Cook ha replicato rivendicando l’assenza di frode e ricordando che eventuali incongruenze, anteriori alla carica, non possono giustificare una rimozione.
• Numerosi economisti e premi Nobel hanno espresso preoccupazione per i rischi all’autonomia della Fed.

Una battaglia cruciale per l’autonomia della Fed 

Questa vicenda non è solo uno scontro politico, ma una battaglia cruciale per l’autonomia di una delle istituzioni cardine dell’equilibrio economico globale. L’ingiunzione del 9 settembre rappresenta un atto deciso in difesa dell’indipendenza monetaria. Resta da vedere se questa difesa reggerà nei successivi passaggi giudiziari.