Risultati centrati, investimenti in crescita: con 13,2 milioni di case raggiunte e la guida al 2029 salda, la rivoluzione digitale accelera.
(Foto: Massimo Sarmi, presidente e AD di Fibercop).
Nel primo semestre 2025 FiberCop dichiara conti pienamente in linea con gli obiettivi e un’accelerazione sulla copertura nazionale in FTTH. La società chiude il periodo con ricavi a 1,86 miliardi di euro e un Ebitda organico di 824 milioni, sostenuti da efficienze sui costi già dispiegate e da una pipeline B2B che storicamente favorisce la seconda parte dell’anno.
Copertura in fibra e trazione commerciale
La rete raggiunge 13,2 milioni di unità immobiliari, circa 1 milione in più rispetto a fine 2024: un avanzamento che anticipa gli obiettivi di budget e porta la copertura al 65% del traguardo fissato al 2027, dopo il 60% registrato a fine 2024. Nel mercato delle nuove attivazioni FTTH, la quota di FiberCop sale al 63% nel primo trimestre 2025 dal 59% del quarto trimestre 2024, segnale di competitività crescente nella fase di migrazione dal rame alla fibra.
Migrazione tecnologica e linee attive
Le linee attive si attestano a 14,144 milioni. La contrazione di 364 mila unità rispetto al 2024 rientra nella dinamica “fisiologica” di switch-off del rame: il calo contabile delle linee legacy si accompagna a maggiore qualità e velocità sui nuovi accessi in fibra.
Investimenti e spinta alla rete
Nel semestre gli investimenti superano 1,2 miliardi di euro, indirizzati all’espansione della copertura FTTH, al potenziamento della rete e alla robustezza operativa. La stagionalità del segmento B2B promette un contributo maggiore nella seconda metà del 2025, mentre l’impatto a regime di oltre 100 milioni di euro di efficienze sui costi, realizzate nel primo trimestre, è atteso sostenere ulteriormente i risultati.
PNRR: obiettivi intermedi centrati
Sugli obiettivi del PNRR, FiberCop indica il 100% della milestone intermedia di giugno 2025 e un avanzamento al 70% verso l’obiettivo finale di giugno 2026. Il confronto con i lotti non di competenza mostra un progresso più lento altrove, confermando il ruolo di traino del perimetro gestito dall’azienda.
Prospettive e guida
Il management conferma la rotta: crescita disciplinata, focus su progetti a valenza strategica dal 2026 e perseguimento della guidance al 2029. Come sintetizza il presidente e amministratore delegato Massimo Sarmi: “I risultati del primo semestre sono in linea con le aspettative degli azionisti e con la guidance che abbiamo fornito fino al 2029. Ora siamo concentrati sulle iniziative che guideranno la crescita dal 2026 in avanti”.
Il punto
Il quadro restituisce un’azienda che consolida la leadership infrastrutturale: copertura in accelerazione, margini coerenti con le attese e una pipeline commerciale che dovrebbe sprigionare effetti nella seconda metà dell’anno. La sfida, ora, è capitalizzare la migrazione alla fibra con offerte e servizi in grado di valorizzare la qualità della rete, preservando al tempo stesso equilibrio finanziario e capacità d’investimento nel ciclo 2026-2029.