Elezioni 2022 - Chi ha detto cosa (8 agosto)

- di: Diego Minuti
 
Carlo Calenda

Il Partito democratico, dall’arrivo dei 5 Stelle in poi, ha sempre l’ansia di avere tutto dentro. Il Pd non ha il coraggio di rappresentare i socialdemocratici: deve avere dentro i populisti di sinistra. Una cosa per me inspiegabile. E così facendo in questa legislatura si sono suicidati. (....). Hanno semplicemente sostituito il M5S con Fratoianni. Il che non ha senso perché Fratoianni e i 5 Stelle la pensano nello stesso modo su tutto, solo che uno ha il 2% e gli altri il 10. Non si capisce quale sia la logica. Allora tanto valeva tenersi il 10.

Enrico Letta

Che promesse può fare agli italiani uno così? Non è vero che sabato mi ha avvertito per dire che rompeva, ha chiamato Franceschini e non me. E alle mie telefonate non ha proprio risposto. Ma per favore, cerchiamo di non scadere nelle cose piccole (....). La scelta di andarsene l’ha fatta lui, non io. Però rimarrà solo. Non si può fare politica così, non puoi fare accordi soltanto con te stesso.

Matteo Renzi

Nemmeno una parola sui social per favore. Sarà una partita lunga e delicata: possiamo fare una grande operazione politica, tornare a essere decisivi, ma serve pazienza.

Emma Bonino


C'è stato un patto con Enrico Letta che è stato siglato il due agosto di quest'ano, non del Medioevo e io a quello mi attengo.

Stefano Bonaccini

Ora gongolano Salvini, Meloni e Conte. Bel capolavoro".

Nicola Fratoianni

Sono felice se vinciamo le elezioni, non se qualcuno va o arriva (...) . Anche battere la destra è un programma.

Angelo Bonelli

Continuiamo a lavorare con responsabilità per la democrazia, la giustizia sociale e ambientale confermando la nostra alleanza. Prendo atto della scelta di Calenda che ha scelto gli interessi del suo partito anziché rafforzare il campo per battere la destra.

Matteo Salvini

A sinistra caos e tutti contro tutti! Avanti compatti, Lega e Centrodestra, con il bene dell'Italia come unico obiettivo.

Giorgia Meloni

Fermare le partenze dei barconi, in accordo con le autorità nordafricane, è l'unica strada per ripristinare il rispetto delle regole e fermare le morti in mare. Siamo pronti a difendere i confini dell'Italia e dell'Europa.

Antonio Polito

Da quanto Nanni Moretti esplicitò l'eterno dilemma di Ecce Bombo (''mi si nota di più se non vengo o se vengo e me ne sto in disparte?'') Calenda non è il primo leader politico che si sia arrovellato sulla scelta migliore. Stavolta ha concluso che lo si nota di più se non va e ha rotto l'alleanza con Letta

Annalisa Cuzzocrea

Nel commentare lo strappo di Calenda, Enrico Letta non usa mai le parole ''rabbia'', ''delusione'', ''amarezza'', ma non ce n'è bisogno: sono sentimenti che trasudano, seppur trattenuti, da tutto quel che dice sulla decisione del leader di Azione di mancare all'impegno preso e di non correre più in alleanza con i dem alle prossime elezioni.
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