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Rottamazione quinquies: la sanatoria fiscale che promette, ma non decolla. Possibile approvazione in autunno

- di: Jole Rosati
 
Rottamazione quinquies: la sanatoria fiscale che promette, ma non decolla. Possibile approvazione in autunno

Tra slittamenti e incertezze, la nuova definizione agevolata resta in standby. Cosa prevede, chi coinvolge e perché è ancora tutto fermo.
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Una promessa fiscale ancora in attesa
La rottamazione quinquies, la quinta edizione della definizione agevolata dei debiti fiscali, è al centro del dibattito politico e fiscale italiano. Prevista dal Disegno di legge n. 1375, attualmente in discussione al Senato, questa misura mira a offrire ai contribuenti la possibilità di sanare i debiti accumulati tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2023, con condizioni più favorevoli rispetto alle precedenti edizioni. 
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Le novità della quinquies
Rispetto alla rottamazione quater, la quinquies introduce alcune modifiche significative: 
Estensione temporale: inclusione dei debiti affidati alla riscossione fino al 31 dicembre 2023. 
Rateizzazione più lunga: possibilità di dilazionare i pagamenti fino a 120 rate mensili, ovvero 10 anni, con la possibilità di omettere fino a 8 rate senza decadere dal beneficio. 
Azzeramento di sanzioni e interessi: i contribuenti pagherebbero solo il capitale, con l’aggiunta di un interesse di dilazione del 2%. 
Inclusione dei tributi locali: IMU, TARI, multe stradali e bollo auto rientrerebbero nella sanatoria, a condizione che gli enti locali deliberino l’adesione alla misura.________________________________________

I ritardi nell’approvazione
Nonostante le promesse, la rottamazione quinquies non è ancora operativa. Il disegno di legge è fermo al Senato, e le scadenze inizialmente previste – adesione entro il 30 aprile, risposta dell’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno e primo pagamento entro il 31 luglio – sono ormai irrealizzabili.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, ha sottolineato la necessità di riscrivere le scadenze a causa dei tempi tecnici insufficienti per l’implementazione della misura . Inoltre, la Sogei, partner tecnologico del Fisco, ha bisogno di tempo per sviluppare i servizi digitali necessari per gestire le domande.
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Le prospettive future
Secondo alcune indiscrezioni, la rottamazione quinquies potrebbe essere inserita nella Legge di bilancio 2026, con un’eventuale approvazione in autunno. Nel frattempo, i contribuenti decaduti dalla rottamazione quater hanno tempo fino al 30 aprile 2025 per presentare domanda di riammissione.


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