• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

La ripresa globale rallenta e l'Fmi rivede al ribasso le previsioni per il 2022

- di: Redazione
 
La ripresa globale rallenta e l'Fmi rivede al ribasso le previsioni per il 2022
Il Fondo monetario internazionale ha rivisto al ribasso le sue stime per il 2022, certificando che la ripresa globale è più lenta di quanto si era pensato. In un aggiornamento delle sue previsioni, l'Fmi prevede per l'anno in corso un aumento del prodotto interno lordo (PIL) del 4,4%, quindi in calo di 0,5 punti rispetto alle ultime proiezioni dello scorso ottobre. Tutto questo a causa di un rallentamento nelle due maggiori economie mondiali, Cina e Stati Uniti.

L'Fmi rivede al ribasso le stime per la ripresa mondiale nell'anno appena iniziato

Nell'analisi dell'Fmi della situazione e delle prospettive dell'economia mondiale si sottolinea che questa correzione al ribasso non è legata solo alla diffusione della variante Omicron (di cui si ipotizza la fine nel secondo trimestre dell'anno), ma - secondo quanto ha scritto l'economista capo dell'Fmi, Giota Gopinath, ad "altre sfide" che dovrebbero avere un "maggior impatto". Sfide che sono individuate nelle "interruzioni nelle catene di approvvigionamento" , "inflazione in aumento" e "debito record" che riduce il margine di manovra degli Stati.

Una particolare attenzione è stata riservata dal Fondo monetario internazionale alla situazione della Cina. Nel 2022 la crescita cinese dovrebbe quasi dimezzarsi rispetto al 2021: al 4,8%, in calo di 0,8 punti rispetto all'ultima previsione di ottobre. Questo arretramento è messo in relazione alle difficoltà del settore immobiliare (che finora ha contribuito a circa il 30% del PIL), alla lentezza della domanda interna, oltre alle ripercussioni delle misure adottate per fermare i contagi di coronavirus. In Cina, al primo segnale di caso sospetto, vengono adottate rigide misure di confinamento che possono riguardare fabbriche o porti, ma anche intere città.

A queste problematiche se legano altre, come la carenza di energia che sta imponendo la chiusura chiudendo le fabbriche. "Un rallentamento più generalizzato in Cina influenzerà le prospettive di crescita globale, attraverso i Paesi emergenti e gli esportatori di materie prime", scrive il Fmi, secondo il quale il rallentamento della domanda interna cinese priva gli esportatori di tutto il mondo di uno sbocco importante.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 65 record
Pagina
11
17/06/2025
Banca Ifis: sottosoglia per l'opas su illimity innalzata dal 45% al 60%
Banca Ifis modifica la sottosoglia minima irrinunciabile relativa all'offerta pubblica di ...
17/06/2025
Rottamazione delle cartelle: in arrivo 247.000 lettere dall’Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha avviato l’invio di circa 247.000 lettere indirizzat...
17/06/2025
Mediobanca, lo slittamento su Banca Generali dà slancio all’Ops di Mps
Focus all’Ops di Monte dei Paschi che punta a partire in estate.
17/06/2025
Asia tra rialzi e scivoloni, pesa lo spettro della guerra
Il Nikkei corre, Taiwan affonda: mercati in allerta tra Iran, petrolio e tassi.
17/06/2025
Rottamazione quinquies: la via smart verso la pensione grazie ai contributi
Un percorso decennale, senza maxi rate, per saldare i debiti INPS e tornare a contare gli ...
Trovati 65 record
Pagina
11
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25