Formazione aziendale: Fonditalia stanzia 7 milioni di euro

- di: Daniele Minuti
 
Fonditalia investe sulla formazione aziendale: con la pubblicazione dell'Avviso FEMI 2023.01m sale a 7 milioni di euro la dotazione economica del Fondo legata all'attività di formazione delle imprese aderenti. Una decisione importante, nata dalla necessità del nostro Paese di formare almeno 4,5 milioni di lavori fra settori privati e pubblici per il prossimo quinquennio (dati Excelsior-Unioncamere).

Formazione aziendale: Fonditalia stanzia 7 milioni di euro per rafforzare le competenze

C'è quindi bisogno di personale qualificato, specie nei campi digital e green, motivo dell'investimento di Fonditalia, col nuovo Avviso che si articola su quattro assi formativi: Progetti formativi aziendali (in linea con le esigenze espresse da una sola impresa), Progetti formativi interaziendali (rivolti ad un gruppo di imprese, aggregate secondo una logica di rete),  Progetti formativi individuali finanziabili mediante voucher (percorsi a scelta individuale di alta formazione o specialistica, erogata da specifici Enti in linea con le esigenze espresse da una o più imprese) e l'asse Fondo Nuove Competenze inserito nel Piano Nazionale Nuove Competenze previsto nell’ambito del PNRR 

I temi su cui si vuole intervenire con l'investimento sono l'aggiornamento e il mantenimento delle competenze, l'adozione di nuovi modelli di gestione aziendale e amministrazione, sviluppo delle skill personale, elementi di innovazione tecnologica e digitale con focus sulla green economy.

Prosegue così l'opera di formazione per il Fondo, che ha chiuso il 2022 con 768 progetti approvati a fronte di una spesa per oltre 16 milioni di euro: con l'Avviso Femi 2022.01, FondItalia è riuscita ad attivare percorsi a beneficio di 2.644 imprese e 30.000 lavoratori.

 

Egidio Sangue, Vicepresidente e Direttore di FondItalia (nella foto), ha commentato: "Per il 2023, accanto alla pubblicazione dei sei Sportelli dell’Avviso FEMI, avremo anche la gestione di quei percorsi legati al Fondo Nuove Competenze, che chiuderà la presentazione dei Progetti nel mese di maggio del prossimo anno. Creare le condizioni perché i lavoratori abbiano accesso a corsi di formazione e aggiornamento di qualità in modo da accompagnarli nello sviluppo di abilità e competenze professionali necessarie per mantenersi concorrenziali sui mercati di riferimento rappresenta di una possibilità aggiuntiva per le imprese. Sono numeri molto positivi, che ci auguriamo di poter confermare ed incrementare nel corso del 2023. Ci troviamo di fronte a grandi e repentine mutazioni dei mercati e dei loro contesti che devono essere affrontati con la giusta competenza e professionalità. I dati dello scorso anno ci dicono che le imprese e i lavoratori hanno ben chiari questi cambiamenti".

Francesco Franco, Presidente FondItalia, ha aggiunto
: "Tutti gli osservatori, nazionali e internazionali, concordano che il 2023 sarà un anno di svolta per il Paese. Il fabbisogno di lavoratori, dovuto al turnover degli occupati in uscita dal mondo del lavoro, ed il livello di specializzazione professionale richiesto sono alla base delle grandi trasformazioni del mercato del lavoro che ci troveremo ad affrontare. FondItalia, che rappresenta un riferimento importante e presente per le imprese aderenti, soprattutto piccole e micro, come sempre c’è ed ha intenzione di dare il proprio contributo perché la ripresa del nostro Paese sia durevole e di largo respiro grazie all’apporto e agli sforzi di tutti gli attori della partita".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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