Covid-19: il Giappone alle prese con la quinta ondata, scarseggiano farmaci

- di: Redazione
 
Il Giappone è ormai investito nella quinta e forse più grave ondata della pandemia di coronavirus e il fatto che i contagiati con sintomi moderati siano curati a casa con trattamenti a base di steroidi e anticoagulanti sta causando una grave carenza di questi farmaci. Al punto che il Ministero della Salute ha diramato una circolare chiedendo a ospedali e farmacie di limitarne la distribuzione ai pazienti.

In particolare la penuria riguarda il desametasone, uno steroide sotto forma di compresse, che viene utilizzato per trattare i pazienti Covid-19 con sintomi moderati che si stanno riprendendo a casa. Se usato correttamente, dicono i medici, è l'unico farmaco affidabile per i pazienti che si stanno riprendendo non in strutture ospedaliere. Ma non reperirlo rappresenta un grosso problema. L'unica azienda giapponese che produce compresse di desametasone è la Nichi-Iko Pharmaceutical, con sede a Toyama, che è stata letteralmente inondata di ordini. In due giorni ne è arrivato lo stesso numero che solitamente l'azienda riceve in un mese.

Il Ministero della Salute il 27 agosto ha notificato agli ospedali e alle farmacie a livello nazionale, nonché ai distributori del farmaco steroideo, di non immagazzinare il medicinale e il 31 agosto ha pubblicato nuove linee guida per il trattamento del Covid-19 che consentono ai pazienti in convalescenza a casa di essere curati con desametasone somministrato in anticipo, prima che i loro sintomi peggiorino improvvisamente. Sarebbe stato questo ad alimentare una maggiore domanda per il farmaco.

Anche alcuni prodotti come l'eparina, un farmaco per prevenire la formazione di coaguli di sangue, scarseggiano. L'eparina viene in genere prescritta alle donne che soffrono di aborti ricorrenti (condizione che in Giappone riguarda circa 1,4 milioni di donne). Le donne in gravidanza ad alto rischio di sviluppare coaguli di sangue devono iniettare eparinacalcio due volte al giorno a casa. A causa della pandemia, il farmaco viene sempre più utilizzato per curare i pazienti Covid-19 per evitare che i loro sintomi diventino rapidamente gravi. I pazienti affetti da Coronavirus possono essere trattati per via endovenosa con eparina, ma le donne che soffrono di aborti ricorrenti potrebbero non essere in grado di ricevere la prescrizione del farmaco di cui hanno bisogno. Fonti mediche concordano sul fatto che la rapida diffusione dei casi di COVID-19 ha avuto un enorme impatto sui pazienti che soffrono di altre malattie.
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