• IFIS 8501 sett 25
  • POSTE25 sett 850 1

Via libera del governo all’Ops di Mps su Mediobanca

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Via libera del governo all’Ops di Mps su Mediobanca

Il governo ha deciso di non esercitare i poteri speciali del golden power sull’operazione di offerta pubblica di scambio (Ops) di Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca. La deliberazione è arrivata nel corso dell’ultima riunione del Consiglio dei ministri, su proposta del ministero dell’Economia e delle Finanze. Lo ha comunicato ufficialmente Mps con una nota.

Via libera del governo all’Ops di Mps su Mediobanca

La decisione rappresenta un segnale di apertura da parte dell’esecutivo, che, pur monitorando le implicazioni strategiche delle operazioni bancarie a rilevanza nazionale, ha scelto in questo caso di non intervenire con lo strumento del golden power. L’assenza di condizioni ostative viene interpretata dal mercato come un assenso implicito alla prosecuzione del progetto di consolidamento bancario tra la banca senese e Mediobanca, nell’ambito di una strategia di rafforzamento del sistema creditizio nazionale.

Il ruolo del Tesoro e il quadro di riferimento
Il ministero dell’Economia, che detiene una partecipazione rilevante in Mps, ha giocato un ruolo centrale nella valutazione della proposta. L’Ops lanciata da Monte dei Paschi mira a creare un soggetto bancario più solido, ridisegnando gli equilibri tra credito al dettaglio, investimenti e partecipazioni finanziarie. La scelta di non ricorrere al golden power indica che, a parere del Tesoro, non sussistono rischi per la sicurezza nazionale o per asset strategici tali da giustificare un blocco o una modifica dell’operazione.

Il contesto del golden power
Il golden power è uno strumento normativo che consente al governo italiano di intervenire in operazioni societarie che riguardino settori strategici come difesa, sicurezza, energia, telecomunicazioni, trasporti e, in alcuni casi, il comparto finanziario. L’Ops di Mps su Mediobanca è stata notificata formalmente, e la valutazione del Cdm si è conclusa con l’assenza di rilievi.

Attese e prossimi sviluppi
Con il via libera implicito del governo, ora l’attenzione si concentra sulle prossime mosse delle due banche coinvolte. Resta da verificare la risposta del mercato e degli azionisti di Mediobanca, nonché i tempi tecnici per l’attuazione dell’operazione. Intanto, l’annuncio del mancato esercizio del golden power rafforza l’idea che l’esecutivo voglia favorire un processo di razionalizzazione e rafforzamento del sistema bancario senza interventi invasivi, privilegiando la stabilità e la competitività del settore a livello europeo.

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