Grillo sul carro funebre, Conte nei guai: il M5S in cerca d’autore

- di: Cristina Volpe Rinonapoli

03/12/2024

Beppe Grillo è tornato a far sentire la sua voce, e come sempre non lo fa in punta di piedi. Stavolta sceglie il palcoscenico del suo blog, a due giorni dalla ripetizione del voto degli iscritti che ha sancito la cancellazione del suo ruolo dallo statuto del Movimento. E non risparmia nulla: un carro funebre come scenografia, un discorso tagliente e ironico come colonna sonora. "Il Movimento è stramorto", dichiara senza mezzi termini, ponendo fine a ogni dubbio su come viva questa fase politica del M5S.

Grillo sul carro funebre, Conte nei guai: il M5S in cerca d’autore

Il messaggio, rivolto in gran parte a Giuseppe Conte, è un attacco frontale. Grillo accusa il leader del Movimento di aver tradito gli ideali originari e trasformato la creatura politica in qualcosa di irriconoscibile. "Fatevi un altro simbolo e andate avanti", sentenzia, lasciando intendere che il M5S, così com’è, non è altro che un contenitore vuoto, un ricordo sbiadito del progetto che aveva immaginato.

La provocazione arriva proprio mentre le votazioni degli iscritti registrano una partecipazione desolante. "Ha votato meno della metà degli iscritti", sottolinea Grillo con amara ironia, dipingendo un quadro di disillusione e distacco da parte della base. Un dato che pesa, soprattutto in un momento in cui il Movimento cerca di ridefinirsi, ma rischia di perdere definitivamente la propria identità.

Le critiche non si fermano qui. Grillo tira in ballo le sue proposte rimaste inascoltate, dalla sfiducia costruttiva al lavoro ridotto a 20 ore settimanali, fino a una legge anti-trasformismo parlamentare. Idee visionarie, certo, ma che nella sua lettura sarebbero state ignorate da Conte, il “mago di Oz” che preferisce parlare di compromessi piuttosto che di rivoluzioni.

La mossa di Grillo, provocatoria e teatrale, getta ulteriore benzina sul fuoco di un Movimento che sembra sempre più diviso e disorientato. Resta ora da capire se Conte risponderà al messaggio o se preferirà ignorarlo, proseguendo per la sua strada. Ma una cosa è certa: il fondatore del M5S non intende restare in silenzio mentre, a suo dire, si celebra il funerale della sua creatura politica.

Tags: grillo, politica, m5s, conte

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