Gruppo Hera: ricavi del primo trimestre 2023 in crescita del 6%

- di: Daniele Minuti
 
Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre 2023: nel periodo analizzato, i ricavi sono risultati in crescita del 6% (fino a 5.628,9 milioni di euro, mentre il Margine Operativo Lordo ammonta a 410,2 milioni di euro (+9,4%). L'utile netto di pertinenza degli azionisti è sostanzialmente stabile su base annuale (+0,7%), arrivando a 128,2 milioni di euro, con un indebitamento finanziario netto in diminuzione di 11 punti percentuali rispetto al trimestre precedente (3.777,6 milioni di euro, con rapporto fra debito netto e Margine Operativo Lordo a 2,84x).

Gruppo Hera: ricavi del primo trimestre 2023 in crescita del 6%

Positivo il contributo da parte i principali business alla crescita, in particolare i settori energetici e l'area ambiente. Prosegue inoltre lo sviluppo delle diverse iniziative del Gruppo per quanto riguarda la transizione energetica e l'economia circolare, grazie a impianti sempre più all'avanguardia e servizi con focus sull'ambiente. Continua infine la crescita della base clienti energy, arrivata ormai a quasi 3,6 milioni di unità.

Cristian Fabbri
, Presidente Esecutivo del Gruppo Hera (nella foto), ha dichiarato: "Il primo trimestre 2023 si chiude con risultati economici in crescita, sostenuti dalla positiva performance dei business liberalizzati dell’energia e dell’ambiente. Confermiamo così la nostra capacità di conquistare nuove quote di mercato, di fornire servizi che riscontrano il favore dei clienti e di saper utilizzare il vantaggio competitivo del nostro diversificato portafoglio di business. La significativa generazione di cassa del trimestre ha consentito di ridurre l’indebitamento e migliorare significativamente il rapporto indebitamento netto/MOL, che si attesta a 2,84x".

Orazio Iacono, Amministratore Delegato del Gruppo Hera, ha aggiunto: "Come evidenziano i solidi risultati raggiunti in questa prima parte dell’anno, la positiva generazione di cassa operativa è stata in grado di coprire integralmente una significativa accelerazione degli investimenti sia organici che per linee esterne, che hanno riguardato prevalentemente il rafforzamento delle infrastrutture e degli impianti gestiti, a beneficio della qualità dei servizi forniti al territorio di riferimento nonché della resilienza delle nostre infrastrutture e impianti. Abbiamo inoltre rafforzato e ottimizzato la struttura del debito grazie alla recente emissione di un sustainability-linked bond del valore di 600 milioni di euro e la contemporanea sottoscrizione di una linea di credito revolving sostenibile da 450 milioni di euro. Due nuovi traguardi nella finanza sostenibile che ci porteranno a destinare più di 1 miliardo di finanziamenti a progetti a favore della transizione green, per traguardare gli obiettivi dell’Agenda 2030 con iniziative concrete e rispondere alle sfide della transizione sostenibile legata al tessuto sociale e industriale. Questa operazione, particolarmente apprezzata dal mercato, garantisce ulteriore flessibilità finanziaria".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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