• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Incendi: Vigili del fuoco, i nostri silenziosi angeli custodi

- di: Redazione
 
Incendi: Vigili del fuoco, i nostri silenziosi angeli custodi
La fotografia di un gruppo di Vigili del fuoco, stremati dopo ore di impari lotta contro il mostro degli incendi, ha fatto il giro della rete e oggi viene pubblicata da parecchi quotidiani, quasi un omaggio a chi, nel silenzio, veglia sull'incolumità di migliaia di persone.
Nella foto si vedono non più dei vigili del fuoco, ma semplicemente degli uomini che, sfiancati dalla fatica dopo essere rimasti sul fronte delle fiamme ben più di turni prestabiliti e orari, cedono soltanto davanti alla stanchezza. Uno di loro, guardando la foto e riconoscendosi tra chi vi è ritratto, ha solo detto che gli sarebbe piaciuto che l'immagine mostrasse anche le persone che, riconoscenti per quello che avevano fatto e che, riassorbita la fatica, stavano per riprendere a fare, hanno portato loro delle bottiglie d'acqua, che li potessero aiutare a cancellare dalla loro gola l'acre sapore della combustione.

Incendi: Vigili del fuoco, i nostri silenziosi angeli custodi

Senza volere fare della retorica, in cui è facile cadere, i vigili del fuoco (i nostri come i loro colleghi che, in Europa, ma anche nel Nord America) sono piccoli eroi. E per piccoli intendiamo persone che hanno fatto una scelta di vita, ma senza sbandierarne i pericoli, perché quello è il loro mestiere. Per alcuni di loro è anche una missione, ma si guardano bene dal dirlo, per evitare che qualcuno ci possa fare sopra dell'ironia che sarebbe fuor di luogo.

In silenzio a combattere una guerra che altri hanno scatenato e davanti alla quale non possono indietreggiare, perché dopo la loro linea di difesa ci sono case, strade, persone, ci sono vite.
In fondo, i Vigili del fuoco sono soldati, solo che non vedono il nemico vero, quello che gli incendi contro i quali combattono hanno appiccato, con il più totale disprezzo per gli altri, uomini o natura.
Tutti sanno che gli incendi scoppiati per cause naturali sono pochissimi, anzi forse si possono definire rarissimi e che quindi dietro di essi ci sono individui che è difficile definire essere umani.
Questi signori, per fini diversi (ad eccezione di quelli che soffrono di turbe mentali, tutti riconducibili a motivi economici), appiccano fiamme laddove sanno che l'incendio sarà alimentato - dal vento, dalle stoppie - e correrà veloce. E sanno anche che per loro, se dovessero essere identificati, la pena sarà quasi ridicola rispetto al danno che hanno procurato.

E' una falla del nostro codice, perché, contestando l'incendio doloso, non si considera che quando esso viene appiccato in particolari condizioni (come, ad esempio, la vicinanza a centri abitati o strutture ricettive) è una potenziale causa di danni alle persone che, come è accaduto in questi giorni in Sicilia, per le loro condizioni fisiche non hanno potuto fuggire. Se questo pericolo provocato si ingigantisce per il numero delle persone potenzialmente minacciate dalle fiamme parlare solo di incendio doloso è limitativo e comunque inadeguato alla reale gravità dei fatti.
Parlare di elevare le condanne - come ha auspicato il ministro Salvini - è una risposta, ma di certo non un deterrente, come potrebbe essere adeguare l'evento ad una ipotesi di reato eguale a quella che viene contestata a chi, volontariamente, mette in pericolo l'incolumità pubblica. Come quella che è stata contestata, tanto per fare un esempio, all'anarchico Alfred Cospito, che non fece male a nessuno, ma avrebbe potuto farne a molti, sino alla morte.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 44 record
Pagina
4
18/06/2025
Le blatte di Roma e il nostro analfabetismo ecologico
Ogni estate, puntuale come l’afa, torna l’allarme blatte a Roma
18/06/2025
Virgin Active multata dall’Antitrust: tre milioni per pratiche scorrette nei confronti dei consumatori
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto a Virgin Active Italia una ...
18/06/2025
Dal primo ottobre stretta sui diesel Euro 5, stop diurno nelle città del Nord sopra i 30mila abitanti
In tutte le città con più di 30mila abitanti di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Vene...
18/06/2025
Maturità, tracce tra memoria civile e inquietudine contemporanea: Borsellino, Pasolini e la sfida del rispetto
La Maturità 2025 si è aperta con una prova scritta di Italiano che invita al confronto tra...
18/06/2025
Temporali e allerta meteo: l’estate sospesa tra piogge e instabilità
L’estate italiana continua a mostrare il volto più instabile e imprevedibile, con temporal...
18/06/2025
Frasi motivazionali per maturandi, tra ansia e sogni: le parole che aiutano ad andare oltre
Per migliaia di studenti in tutta Italia è il primo giorno di maturità
Trovati 44 record
Pagina
4
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25