Intesa Sanpaolo rafforza il proprio impegno a favore dell’innovazione sostenendo Nutras, startup di Macerata specializzata in integratori alimentari e soluzioni nutraceutiche ad alto contenuto tecnologico, attraverso un finanziamento convertibile di 500mila euro. L’operazione – della durata di sette anni – rientra nello strumento Convertibile Impresa, il modello messo a punto dal Gruppo bancario per accompagnare le startup innovative nei loro piani di sviluppo, prevedendo anche la possibilità di conversione e ingresso nel capitale sociale.
Intesa Sanpaolo finanzia Nutras con 500 mila euro
Il finanziamento permetterà a Nutras di accelerare il proprio percorso industriale attraverso il consolidamento sul mercato del prodotto di punta Lactosolution, lo sviluppo di nuove linee dedicate al benessere quotidiano e una più decisa espansione internazionale. La società, fondata nel 2018 da Marco Verducci e Patrizia Danese, nasce durante uno Startup Weekend e si caratterizza per un approccio scientificamente validato, grazie alla collaborazione con università, laboratori e partner clinici.
Il progetto prende forma a partire da un’esigenza concreta: l’intolleranza al lattosio dello stesso Verducci, individuata come una delle problematiche più diffuse e meno servite dal mercato. Dopo mesi di ricerca e perfezionamento, nasce Lactosolution 15000, integratore portatile oggi al centro della strategia commerciale dell’azienda.
Le testimonianze dell’azienda
Nel comunicato, Marco Verducci, CEO di Nutras, dichiara: «Portare innovazione accessibile a tutti è da sempre il nostro obiettivo, e con Intesa Sanpaolo possiamo accelerare questa missione. Ogni giorno riceviamo testimonianze di persone che grazie a Lactosolution sono tornate a vivere con serenità la quotidianità, dalla pizza con mozzarella al gelato. Siamo stati i primi al mondo a proporre integratori presenti direttamente nei punti di consumo, come ristoranti e gelaterie, e continueremo a innovare in maniera solida. Ringrazio i referenti e gli Specialisti Innovazione locali della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo per la concretezza e il sostegno mostrati».
Il ruolo di Intesa Sanpaolo nel trasferimento tecnologico
L’intervento verso Nutras si inserisce nel più ampio impegno della banca nel sostenere ricerca scientifica, processi di innovazione e trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e imprese, attraverso un network che coinvolge università, Competence Center e centri di sviluppo avanzato.
Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche, sottolinea: «Il nostro supporto alla ricerca scientifica ed ai processi di innovazione è volto ad affiancare gli imprenditori favorendo il fondamentale trasferimento tecnologico tra mondo della ricerca e imprese. L’innovazione e la nuova imprenditorialità rappresentano leve fondamentali per la crescita e la competitività delle Marche e del Paese. Come Direzione Regionale nel 2024 abbiamo erogato nuovi finanziamenti per 15,5 milioni di euro nel 2024, e per 7,6 milioni nei primi sei mesi del 2025, a startup e PMI innovative».
La cornice industriale del gruppo bancario
Intesa Sanpaolo ricorda, nel comunicato, il suo posizionamento: 421 miliardi di euro di impieghi, oltre 1.400 miliardi di euro di attività finanziaria della clientela a fine settembre 2025, leadership europea nel wealth management, forte orientamento al digitale e al fintech. In ambito ESG, sono previste erogazioni Impact per 115 miliardi di euro entro il 2025 e un programma di sostegno alle persone in difficoltà pari a 1,5 miliardi di euro nel quadriennio 2023-2027.