Israele: domani arriva Biden, dopo Netanyahu incontrerà re Abdallah, Abu Mazen e al-Sisi

- di: Redazione
 
Da domani il presidente americano Joe Biden si prenderà la scena politica del conflitto in atto in Israele dopo l'attacco di Hamas. Il presidente degli Stati Uniti arriverà in Israele per incontrare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, per riaffermare la sua solidarietà con Israele, ma forse anche per ammonirlo a non seguire la sua ''agenda'' che prevede l'occupazione militare della Striscia di Gaza.
Poi Biden, secondo quanto annunciato dal segretario di Stato Antony Blinken, si recherà in Giordania, dove incontrerà il re Abdullah II, il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas e il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sissi.

Israele: domani arriva Biden, dopo Netanyahu incontrerà re Abdallah, Abu Mazen e al-Sisi

Sul fronte militare, ieri sera l'esercito israeliano ha annunciato che bombarderà le postazioni militari di Hezbollah in Libano. Dall'inizio del conflitto, il 7 ottobre, gli scontri al confine tra Israele e Libano hanno provocato la morte di una decina di persone sul lato libanese, per lo più combattenti, ma anche un giornalista della Reuters e due civili. Da parte israeliana sono state uccise almeno due persone.

L'esercito e i servizi di sicurezza israeliani hanno poi annunciato di aver ucciso ieri sera Osama Mazini, un alto funzionario di Hamas, in un attacco aereo. È stato lui a gestire il caso di Gilad Shalit, un soldato dell'IDF franco-israeliano detenuto da Hamas dal 2006 al 2011 e scambiato da Israele con più di mille prigionieri palestinesi.
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha, intanto, respinto la risoluzione russa su Gaza, un testo che condannava la violenza contro i civili senza menzionare Hamas e chiedeva un cessate il fuoco umanitario.
Ha intanto destato emozione il video, diffuso da Hamas,di un ostaggio franco-israeliano prigioniero nella Striscia di Gaza. Si tratta di una ragazza di 21 anni, Mia Schem. Con una evidente ferita ad un braccio, la ragazza ha spiegato che stava partecipando al festival musicale, nel deserto del Negev, quando sono arrivati i miliziani di Hamas.

"Per favore, fatemi uscire di qui il più presto possibile", ha concluso il suo messaggio.
Secondo un rapporto aggiornato dell'esercito israeliano, quasi 200 persone sono state prese in ostaggio da Hamas. Da parte sua, Hamas afferma di detenere "tra 200 e 250 persone" , secondo Abou Obeida, portavoce delle Brigate Ezzedine Al-Qassam, il braccio armato del movimento islamista.
L’Unione Europea aprirà un ponte aereo umanitario verso Gaza attraverso l’Egitto. “I palestinesi di Gaza hanno bisogno di aiuti umanitari (…). I primi due voli partiranno questa settimana e porteranno forniture umanitarie a Gaza”, ha detto Ursula von der Leyen da Tirana. Sabato la presidente della commissione Ue ha annunciato di triplicare gli aiuti umanitari a Gaza , portandoli da 25 a 75 milioni di euro.
Mentre i numero degli sfollati dalla Striscia si aggira ormai sul milione, il governo israeliano ha detto che, sebbene non sia in corso alcun cessate il fuoco, è stata decisa una temporanea cessazione degli attacchi sulle vie di evacuazione. Gli Stati Uniti, intanto, si sono detti pronti ad organizzare il rientro in patria di circa 4 mila cittadini americani, con un gigantesco ponte aereo.
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