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Istat: "A giugno inflazione è sostenuta ancora dai prezzi dei beni energetici"

- di: Daniele Minuti
 
Istat: 'A giugno inflazione è sostenuta ancora dai prezzi dei beni energetici'
L'Istat ha rilevato che a giugno, l'inflazione in Italia è stata ancora sostenuta principalmente dai prezzi dei beni energetici (sia regolamentati che non) ma anche che sono stati registrati segnali di ripresa in altri comparti merceologici con una risalita dei prezzi nei servizi ricreativi, in quelli culturali e quelli per la cura della persona (frena i calo per quelli degli alimentali lavorati).

Secondo i dati raccolti dall'Istituto, a giugno l'indice NIC, al lordo dei tabacchi, è salito dello 0,1% su base mensile e dell'1,3% su base annuale: sono quindi i prezzi dei beni energetici a trainare l'inflazione, per via dell'accelerata che ha portato a un +14,1% rispetto al + 13,8% di maggio (componente regolamentate e non rispettivamente a +16,9% e +12,8).

Al netto di beni energetici e di alimentari freschi, l'inflazione di fondo e quella al netto dei beni energetici salgono a+0,3%: questo lieve aumento congiunturale è causato dalla salita dei prezzi dei servizi relativi ai trasporti (+0,9%), dei beni energetici non regolamentati e dei servizi culturali e per la cura della persona (che registrano tutti una salita di 0,7 punti percentuali).

Per quanto riguarda l'inflazione acquisita per l'anno in corso, si arriva a un +1,3% per l'indice generale e a un + 0,6% per la componente di fondo: la flessione meno ampia dello spettro riguarda i prezzi per beni alimentari, per i beni per la cura della casa e della persona ( che passano da -0,9% a -0,7%) mentre accelerano quelli dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto (arrivando da +1,4% a +1,6%). L’indice armonizzato dei prezzi al consumo registra una salita dello 0,2% su base mensile e dell’1,3% su base annua (rispetto alla crescita di 1,2 punti percentuali vista a maggio), dato in linea con le previsioni preliminari. L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, mostra una crescita dello 0,2% su base mensile e dell’1,4% su base annua.
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