• POSTE25 850 1

Istat: "A marzo sale la fiducia delle imprese ma scende quella dei consumatori"

- di: Daniele Minuti
 
Istat: 'A marzo sale la fiducia delle imprese ma scende quella dei consumatori'
Continua a essere dominata dall'incertezza la situazione economica in Italia, sempre più nel caos visti i tantissimi cambiamenti legati alla situazione epidemiologica del paese e alle corrispettive misure di restrizione introdotte dal Governo nel tentativo di rallentare i contagi da Covid-19.

L'ennesima prova di questa aleatorietà arriva dal report dell'Istat riguardante la fiducia di consumatori e imprese nostrane per il marzo del 2021: secondo quanto riportato dall'analisi dell'istituto, questo mese l'indice di fiducia dei consumatori italiani è sceso a 100,9 (partendo da 101,4) mentre quello della fiducia delle imprese è salito a 93,9 (partendo da 93,3).

Per queste ultime è stato registrato un recupero per il settore manifatturiero nel secondo mese di fila (partiva da 99,5, ora è a 101,2) mentre in quello di costruzioni l'aumento del clima di fiducia è ininterrotto da gennaio (attualmente a 147,9 partendo da 141,9). Per quanto riguarda i servizi di mercato, l'indice torna a calare dopo la crescita registrata nei tre mesi precedenti mentre il commercio al dettaglio mostra un calo dell'indice dopo il recupero di febbraio (da 85,7 a 85,3).

Capitolo consumatori più cupo dato che tutte le componenti dell'indice stanno scendendo: discesa più forte per il clima economico e quello corrente (rispettivamente da 91,5 a 90,2 e da 97,3 e 96,7), con invece una diminuzione meno importante per il clima a livello personale (arrivato a 104,5 da 104,7) e a livello futuro (a 107,1 da 107,5).

Secondo l'Istat "in relazione alle componenti dell'indice di fiducia "nell'industria manifatturiera migliorano sia i giudizi sugli ordini sia le attese sul livello della produzione mentre le scorte di prodotti finiti sono giudicate stabili. Nel comparto delle costruzioni ogni componente mostra una dinamica positiva. Per i servizi di mercato invece, la diminuzione dell’indice è trainata dalle aspettative sugli ordini che sono in forte decrescita. Con riferimento al commercio al dettaglio, si stima un peggioramento sia dei giudizi che delle previsioni sulle vendite mentre le scorte di magazzino sono giudicate in decumulo; a livello di circuito distributivo, la fiducia si deteriora sia nella grande distribuzione che in quella tradizionale".

Il report è consultabile qui.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 71 record
Pagina
3
12/08/2025
Caputi (Federterme): “Il turismo italiano deve uscire dalla logica estiva e puntare sulla qualità”
“Gli italiani stanno diventando più intelligenti nella scelta delle vacanze” osserva Massi...
12/08/2025
Clima più disteso sui mercati: Milano sale con la pausa nei dazi tra Usa e Cina
La sospensione di tre mesi nei dazi tra Washington e Pechino ha dato ossigeno alle Borse.
12/08/2025
Mediobanca e la “mina Pellicioli” nell’Ops su Banca Generali
Mediobanca punta all’OPS su Banca Generali tra governance, vigilanza Consob e voto del 21 ...
12/08/2025
Il boom dell’export italiano prima dei dazi americani
A giugno 2025 l’export italiano cresce del 4,9% trainato dagli USA (+10,3%) e dai farmaceu...
12/08/2025
Ecco tutti i dettagli della rottamazione quinquies: la svolta fiscale 2026
Rottamazione quinquies 2026: cancellazione cartelle di piccolo importo, piani fino a 120 r...
12/08/2025
Manovra 2026: alla caccia di 4 miliardi per alleggerire l’Irpef
Manovra 2026: il Governo punta a reperire 4 miliardi per ridurre l’Irpef al 33% sul ceto m...
Trovati 71 record
Pagina
3
  • POSTE25 720