Let it snow! Let it snow! Let it snow!

- di: Stefania Assogna
 

Questo Natale si annuncia polemico: mentre da una parte c’è chi prevede disastri economici, con fine del mondo annessa, alla maniera in cui ci si apprestava ad entrare nell’anno mille, dall’altra, c’è chi, più ottimista, crede imminenti scenari da boom economico, come fossero già a portata di mano, (anche se quel boom, le nuove generazioni, lo hanno visto, per ora, solo nei film di Dino Risi e Steno).
Nell’eventualità tuttavia, dovesse arrivare un’improvvisa ventata di benessere, per non essere colti impreparati, ci siamo attivati sulla ricerca di quale sia l’ingrediente del vero lusso in ambito natalizio. 

“L’uomo più ricco è quello, al quale, la fortuna non trova nulla da dare” (Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, 62/65)

Partendo dal presupposto che la fascia dei facoltosi, (quelli con dichiarazione dei redditi dalle sei cifre in su, per intenderci), possa permettersi oggetti e vacanze di ogni tipo e in ogni momento, quest’anno l’orientamento è trascorrere le Festività nelle grandi città, specialmente d’arte, scoprendo di essere accaniti consumatori di atmosfere natalizie uniche, in contesti metropolitani esclusivi, occupando suite da sogno, in hotel di lusso, defilati nell’intimità di poche persone, selezionatissime e non in mezzo a estranei nel rumore di qualche locale chiassoso.
Scegliere una metropoli, in cui trascorrere la notte magica dei regali di Natale o quella di Capodanno offre il vantaggio di poter cercare regali all’altezza anche all’ultimo momento.
Per individuare la città preferita e l’hotel con adeguato livello di lusso, basta cercare su alcuni siti come www.luxuryhotelsguides.com. Noi vi proponiamo intanto un breve elenco di esempi…
A GINEVRA, l’Hotel Wilson, è l’hotel più costoso al mondo, e la sua Royal Penthouse Suite la citiamo perché con circa 1000 metri quadrati di appartamento, e una vista superba sul lago, suscita inevitabilmente la meraviglia anche del più annoiato dei ricchi; il suo costo per notte è di 60.000 euro, per dodici stanze da letto (tutte con bagno); il costo è elevato ma è garantito che inclusi vi siano tradizionali addobbi natalizi, decisamente all’altezza. 
A PARIGI un facoltoso estimatore di atmosfere natalizie, resterà affascinato dallo storico Hòtel De Crillon, il più lussuoso della città, riaperto da qualche anno, dove potrà aspettare Babbo Natale, nella Suite Bernstein, di 234 mq più 112mq di terrazzo con vista su Parigi, al costo di circa 25mila euro a notte, (anche qui l’albero di Natale è naturalmente incluso su richiesta). Invece per chi volesse festeggiare un romantico Capodanno a due, al Four Season Hotel George V, si può prenotare La Penthouse: una soluzione incantevole e romantica, per passare la notte magica con lo sguardo sulla Tour Eiffel visibile dal balconcino; la suite è di 160 mq, ma è prenotabile solo per due persone con un costo di 12.000 euro a notte.
A MILANO una persona facoltosa si sentirà a proprio agio nel Town House Seven Stars Galleria di Milano, ospitato al piano nobile della Galleria Vittorio Emanuele II. Si tratta di uno degli unici 6 hotel al mondo ritenuti 7 stelle. L’hotel in totale ha 20 suite, ciascuna con delle peculiarità di lusso molto curato nei dettagli, (al posto del minibar, ad esempio, c’è una vera e propria piccola cantina di vini pregiati), ciascuna suite è dedicata a un maestro della Scala, da Verdi a Toscanini, da Bellini a Puccini, per omaggiare ed esaltare la grandezza del patrimonio culturale della nostra musica. Di solito Milano è considerata una città frenetica, in cui si è abituati a lavorare, ma a Natale si trasforma, diventando in una città magica del tutto diversa e in questo hotel tutto è creato intorno al confort e al lusso personalizzabile, incluse lenzuola, menù e quanto altro e quindi, perché no? anche per la propria idea di Natale! La suite principale, di oltre 500 mq offre servizio di maggiordomo privato, cuoco privato, è accessibile con ascensore riservato, il tutto per un costo di circa 12mila euro a notte.
Non poteva mancare VENEZIA tra le proposte di un Natale magico all’insegna del lusso. La sua essenza di città tra le più belle e desiderate di tutto il mondo, la rende perfetta anche per questo periodo. Il lussuoso albergo Aman Canal Grande, il secondo 7 stelle in Italia dei sei in tutto il mondo, è ricavato all’interno dello splendido Palazzo Papadopoli del XVI secolo, ed è affacciato appunto sul Canal Grande, da cui prende il nome. Il nuovo resort della catena di Singapore, il primo in Italia e il terzo in Europa, voluto dal fondatore di Amanresorts, Adrian Zecha, offre al mondo uno scrigno pronto per stupire anche i clienti normalmente abituati a soggiornare nelle favole, fondendo la magia della Venezia mercantile di Marco Polo con le meraviglie orientali; la storia di un Palazzo antico e nobiliare, con i sofismi tecnologici nascosti sotto le stoffe Rubelli, il tutto narrato nelle 24 suite dai 50 ai 105 metri quadrati ciascuna, due ristoranti, uno chef padovano, uno nipponico, due giardini, un’altana al sesto piano, un pontiletto in legno sul Canal Grande, un’entrata sul retro per chi non vuol farsi notare, una biblioteca con le pareti rivestite di cuoio decorato con foglia d’oro e poi…E poi c’è quello che non si può contare né pesare né toccare: il lusso accogliente, caldo, la sensazione di entrare in un albergo che ha la sontuosità di un palazzo e l’intimità di una casa, suggellato dalla chiave in ottone che apre camere, che non hanno il numero ma solo il nome. Si tratta di nomi illustri: La suite Tiepolo, con affreschi di Giovan Battista Tiepolo e salottino cinese dipinto a mano, la suite Sansovino con il camino disegnato da Jacopo Sansovino, la suite Papadopoli con bagno dotato di affreschi, radiatori di cristallo e accappatoi di tessuti pregiati. L’Hotel include anche un water-taxi di 11 metri, creato appositamente per l’hotel e a disposizione dei clienti, 24 ore su 24.
I numeri, la vista, il passato glorioso del palazzo di proprietà della famiglia Arrivabene Valenti Gonzaga che abiterà all’ultimo piano, hanno fatto schizzare il numero delle stelle che la leggenda vuole siano sette, mentre in realtà, in Italia non possono essere più di cinque lusso. I Prezzi partono dai mille euro a notte per arrivare ai 3.500 euro a notte della Gran Canal Suite.
Individuato il luogo ideale, prenotata la suite più adatta nell’hotel prescelto, adeguatamente addobbata, non resta che dedicare attenzione ai regali mentre al ricevimento, ovviamente, penserà l’organizzazione dell’hotel nel migliore dei modi con menù di qualsiasi tipo, a scelta. 

“Non dare agli altri ciò che non ti importa di perdere” 

(Giovanni Boine, Pensieri e frammenti, 1917) 

Per i regali le scuole del pensiero dei facoltosi, sono due: “Regali Emotivi” e “Regali di Rappresentanza”. Il trend del lusso è orientato a quelli “Emotivi”, cioè fare dono di oggetti in qualche modo legati a un passato personale caro, che, opportunamente recuperati e restaurati, possono piacevolmente sorprendere la persona alla quale sono destinati; si tratta di ricordi universitari, vecchi vinili da collezione, foto introvabili, vasi, tovaglie, mobili, appartenuti ai nonni, all’infanzia, al tempo spensierato della gioventù, purché siano oggetti che abbiano un profondo significato per chi li riceve e non necessariamente valore economico. 
Il “Regalo Emotivo”presuppone grande confidenza e conoscenza del destinatario, dunque assume un significato particolarmente profondo e molto adatto alla magia della notte di Natale.
I “Regali di Rappresentanza” sono invece destinati a persone con cui si hanno rapporti più formali. Nella notte di Natale, trattando il tema del lusso i migliori sono sempre Orologi e Gioielli perchè sono oggetti “semplici” da reperire e non implicano grande necessità di conoscere in profondità chi li riceve.
Per gli uomini, IWC Shaffhausen, resta oltre ogni moda la maison di orologi più attraente per un pubblico di stile. La gamma Jubilee Collection di esemplari limitati, recentemente aggiunta ai modelli esistenti, è stata realizzata per i 150 anni della maison; tra questi può far piacere ricevere il modello da tasca Tribute to Pallweber Edition «150 Years» in oro, prezzo 68.000 euro, solo 50 esemplari disponibili. Anche se i preferiti restano i 37 modelli della serie Portugiese ,con prezzi a partire da 7000 fino a 239.000 euro, ad eccezione del Portugiese Sidèrale Scafusia, di cui non è dato sapere il prezzo (sarà oltre i 230.000 euro?).
Per contenere gli orologi, ovviamente può essere gradito il cofanetto, firmato o artigianale personalizzato, su misura. Tutte le maison ne propongono uno, i prezzi oscillano dai 700 ai 4.500 euro per quello di Vuitton, nel tipico tessuto monogramma.
Per un regalo “spericolato” invece ci sono le biciclette: Maserati propone la sua, molto sobria nella forma e di un rosso molto aggressivo, (1.800 euro circa). Dior invece offre la sua BMX Homme, a 2.500 euro, adatta a biker più esperti; il mondo delle biciclette di lusso, da uomo o da donna, offre tuttavia moltissimi esemplari (firmati e non), che possono arrivare anche a 80.000 euro. 
Nella gamma della profumeria maschile, il must have del lusso è rappresentata dalle fragranze di Penhaligon’s la storica azienda londinese fondata nel 1870. L’azienda offre nella gamma Gift una serie di proposte studiate appositamente per il Natale, tuttavia il Blenheim Bouquet e l’Hammam le due storiche fragranze, sono ancora oggi best seller della casa inglese e hanno una bella storia.
La prima è un omaggio del 1902 ai duchi di Marlborough e al loro Blenheim Palace, donato nel 1704 dalla regina Anna a John Churchill, primo duca di Marlborough, come ricompensa per l’omonima vittoria contro i francesi. Fu uno dei primi profumi agrumati della storia e ancora oggi tra i più venduti; Hammam invece fu il primo profumo composto da William Penhaligon nel 1872. L’ispirazione si deve ai bagni turchi aperti nel quartiere di Piccadilly, frequentati da uomini d’affari, cosmopoliti e aristocratici, incluso lo scià di Persia, che iniziarono a frequentare anche il barber shop di William Penhaligon a poca distanza e aperto dal 1860. Per riprodurre l’odore particolare delle essenze esotiche lasciate sulla pelle dei clienti, eliminando però le tracce sgradevoli di zolfo, William scelse un ricco corredo d’ingredienti: lavanda e bergamotto, rosa e gelsomino, legno di cedro, ambra e sandalo, creando così Hamman.
Penhaligon’s offre una gamma di profumi anche per il pubblico femminile, ma per le signore, il profumo è un regalo troppo personale, difficile da individuare, per cui un gioiello elegante, resta il regalo di rappresentanza con cui non sbagliare mai. 
Pomellato offre a tal proposito la certezza del design italiano, abbinato alla concretezza materica della costruzione con una scelta di pezzi adatti anche a conoscenti e amiche. Consigliamo quelli della serie Capri che intrecciano materiali come ceramica, oro rosa e pietre preziose, in un presagio quasi estivo di colori e forme dedicati agli anelli e ai bracciali. 

“Colui che possiede una grande ricchezza in se stesso è come una stanza pronta per la festa di Natale, luminosa, calda e gaia in mezzo alla neve e al ghiaccio della notte di dicembre” (Arthur Schopenhauer, Parerga e paralipomena, 1851)

Il regalo più bello, universale oltre ogni lusso, resta tuttavia la presenza sincera di chi ci vuol bene davvero, una cosa semplice eppure complicata, perchè va coltivata nel tempo, con costanza e pazienza. Il bene non si può certamente comprare, e per questo, quando si offre con cuore sincero, si adatta perfettamente a chiunque, va sempre bene con tutto e fa sempre una bellissima figura! Buone Feste!

Tags: Natale
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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