Favorire la nascita di startup innovative nel campo della sostenibilità, grazie a tecnologie di ultima generazione come l'IoT, la bio informatica e l'Intelligenza Artificiale: è questo l'obiettivo di NBFC Upskilling, percorso formativo rivolto a giovani e manager del settore, in particolare legati alla tutela della sostenibilità, promosso dal National Biodiversity Future Center in collaborazione con Luiss Business School, Deloitte e il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Tutela della biodiversità: Luiss Business School, Deloitte e CNR lanciano il percorso formativo NBFC Upskilling
Oltre 100 partecipanti contribuiranno a trovare risposte alle principali sfide legate alla biodiversità, avendo a disposizione gli strumenti che permetteranno di trasformare i loro progetti in programmi veri e propri.
Oggi, 25 giugno, è l'ultimo giorno della fase di selezione, che permetterà a 60 dei partecipanti di avere accesso a sei percorsi formativi specialistici (ripristino della biodiversità, uso e valorizzazione dei dati NBFC, biodiversità e benessere psicofisico, pesca sostenibile, comunicazione della biodiversità, monitoraggio della biodiversità), grazie ai quali potranno sviluppare competenze specifiche nel campo della biodiversità: nell'ambito dei percorso, sono previste visite presso centri di ricerca, italiani ed esteri, dando ai partecipanti la possibilità di avvicinarsi a realtà innovative del campo.
Ogni partecipante riceverà un contributo di 30.000 euro e al termine dei percorsi, durante il Demoday, i candidati presenteranno i loro progetti a una giuria di esperti, che selezionerà le proposte migliori, meritevoli di un premio aggiuntivo dello stesso valore.
"Upskilling è uno dei progetti di NBFC di cui vado più fiero. Uno degli obiettivi del nostro centro nazionale è sviluppare una nuova generazione di scienziati innovatori nella biodiversità Tramite Upskilling stiamo chiedendo a 60 talenti di investire alcuni mesi per inventarsi il loro futuro professionale nella biodiversità. Forniremo loro le conoscenze e le competenze oltre che un finanziamento per fare la differenza. Con Upskilling chiediamo a questi giovani di non essere più spettatori e di diventare attori" ha dichiarato Alberto Di Minin, Direttore Innovazione NBFC.
Gianluca Di Cicco, Partner di Deloitte Human Capital, Cristiano Camponeschi, Innovation & ventures Leader di Deloitte Officine Innovazione e Stefano Pareglio, Deloitte Climate & Sustainability Chairman, hanno spiegato: “Abbiamo scelto di supportare NBFC Upskilling perché offre l’opportunità ai giovani talenti e ai manager di pensare, creare e strutturare nuove imprese a tutela della biodiversità. All’interno del nostro network, tre Team stanno collaborando in modo sinergico: Officine Innovazione si occupa della formazione relativa alle tematiche di innovazione, startup e trasferimento tecnologico, Deloitte Climate & Sustainability offre soluzioni sui temi della sostenibilità e dell’impatto ecologico, e Human Capital supporta nel disegno di attività formative con metodologie innovative per la valorizzazione dei talenti. L’obiettivo comune è quello di formare le persone, accompagnarle nel percorso di sviluppo della loro idea affinché possa trasformarsi in realtà di business a tutti gli effetti. Mettiamo a disposizione le nostre competenze e conoscenze per la creazione d’impresa innovativa con particolare attenzione alle loro applicazioni specifiche nell’ambito della biodiversità e della sostenibilità”.
Raffaele Oriani, Dean della Luiss Business School, ha spiegato: "La mission della Luiss Business School è formare leader, capaci di governare le profonde trasformazioni che caratterizzano il mondo contemporaneo, coniugando sostenibilità, innovazione e visione imprenditoriale. Con NBFC Upskilling, mettiamo a disposizione il nostro know-how e la nostra faculty di eccellenza per accompagnare giovani talenti e professionisti in un percorso solido, concreto e orientato allo sviluppo di soluzioni efficaci per la tutela della biodiversità. Un'iniziativa pienamente in linea con gli obiettivi della Scuola che, attraverso la propria attività, intende generare un impatto reale sulla società, a livello locale e globale”.
"Attraverso il programma NBFC Upskilling, puntiamo a creare un ecosistema in cui le idee si trasformino in progetti concreti, capaci di generare valore per l’ambiente, l’economia e la società. Il nostro intento è formare una nuova generazione di innovatori in grado di affrontare le sfide ambientali più urgenti, a partire dalla tutela della biodiversità e per raggiungere questo obiettivo, crediamo che sia fondamentale mettere in dialogo ricerca scientifica, nuove tecnologie, imprenditorialità e gestione dell’innovazione per costruire soluzioni sostenibili e di impatto” ha concluso Giuseppe Gigli co-responsabile dello Spoke 8 e referente CNR del programma NBFC Upskilling.