Asia mista, yen giù con Tokyo ai massimi; Parigi zavorrata dalla crisi politica. Euro debole, petrolio stabile, gas europeo in rialzo. Futures dell’Eurozona incerti in vista dell’apertura.
Asia, scarti di velocità
Chiusure tutte sul piatto e senza riquadri: Nikkei 225 +0,16%; S&P/ASX 200 -0,27%; Shanghai +0,52%; Shenzhen (SZSE Component) +0,35%; China A50 -0,31%; Hang Seng -0,67%; Taiwan Weighted +1,45%; Kospi +2,70%; Jakarta (IDX Composite) +0,53%; Nifty 50 +0,19%; BSE Sensex +0,32%. Il mercato premia Tokyo, ai massimi, sulla scia della vittoria alla guida del partito di governo della conservatrice Sanae Takaichi, letta come promessa di stimoli fiscali e continuità di politica monetaria ultra-accomodante; il rovescio è uno yen più debole.
Francia nervosa, euro più leggero
Sull’Europa pesa il vuoto politico a Parigi dopo le dimissioni del premier Sébastien Lecornu, con riflessi su listini, spread e euro. “I rischi politici stanno scaricandosi sulle asset class francesi”, dice un trader dell’azionario europeo.
Valute: yen in affanno, euro sotto pressione
Nel Forex il tema è duplice: yen in calo ed euro morbido. Il ministro delle Finanze giapponese ha richiamato il mercato alla prudenza: “Vogliamo movimenti valutari stabili, coerenti con i fondamentali”, ha detto Katsunobu Kato. Quadro di giornata: USD/JPY nell’area 147–150; EUR/USD attorno a 1,171; EUR/GBP circa 0,868–0,869.
Oro vicino ai massimi storici
La fuga verso i beni rifugio prosegue: l’oro gravita poco sotto i 4.000 $/oncia, con obiettivi di prezzo alzati da più case d’investimento. “La domanda di ETF e gli acquisti delle banche centrali restano un pilastro”, afferma un analista del risparmio gestito.
Petrolio stabile, gas europeo in risalita
Il Brent rimane nel corridoio 65–66 $/barile dopo la modesta revisione all’insù dell’offerta OPEC+, mentre il WTI si muove di conserva. Il TTF (gas europeo) oscilla in area 32–33 €/MWh, in lieve recupero.
Futures europei: apertura cauta
I futures indicano un avvio cauto per l’Eurozona: Euro Stoxx 50 e Dax senza direzione netta, FTSE 100 piatto, FTSE MIB in leggero frazionale secondo i derivati su Milano. Fotografia sensibile ai titoli dalla Francia e allo shutdown USA.
Cosa dicono i desk
Il quadro globale è sospeso tra incertezza politica e macro rallentata. J.P. Morgan ha riaperto il credito all’azionario dell’area euro, richiamando valutazioni più attraenti e una possibile ripresa degli utili: “Fasi di debolezza da usare per comprare”, il suggerimento più ascoltato nelle sale operative.
Gli snodi da seguire oggi
Tre fari: segnali dall’Eliseo, calendario dati USA condizionato dallo shutdown, primi messaggi di politica economica da Tokyo. Nell’attesa, l’oro resta il sismografo dell’ansia di mercato; petrolio e gas riflettono più il termometro macro che il rischio geopolitico.