Kospi da record, Shanghai e Hong Kong positive nonostante il Pmi debole. Tokyo chiusa. Valute stabili, petrolio in lieve rialzo, oro sopra 4.000. Future europei poco mossi.
La seduta asiatica si chiude complessivamente in rialzo, trainata dai semiconduttori sudcoreani e dalla narrativa sull’AI, mentre dalla Cina arriva un segnale di raffreddamento manifatturiero. Seul vola, Shanghai e Shenzhen mettono a segno guadagni moderati; Hong Kong rimbalza; Tokyo resta chiusa per festività. In scia, i future europei si muovono appena sopra la parità.
Cina: Pmi privato rallenta ma resta in espansione, listini in verde
Il Pmi manifatturiero privato di ottobre scende a 50,6 da 51,2, segnalando un’espansione più tenue con nuovi ordini esteri in calo. “Solo l’occupazione migliora su base mensile; gli altri sottoindici arretrano”, ha affermato Yao Yu. Nonostante la frenata, Shanghai chiude a +0,55% (3.976,52) e Shenzhen a +0,44% (2.520,62).
Seul fa il ritmo: Kospi su nuovi massimi con i campioni HBM
Il Kospi aggiorna i massimi spinto dai chip per l’AI. Dopo conti record e ordini saturi sul 2026, SK Hynix guida il rally; case locali hanno alzato i target, con stima a 1.000.000 won tra le più aggressive. Il contesto macro aiuta: a ottobre le esportazioni sudcoreane crescono del 3,6% a/a, con semiconduttori +25,4%.
Hong Kong positiva; Tokyo chiusa; Australia attendista
Hong Kong archivia una seduta in rialzo, sostenuta dai tecnologici. Tokyo non tratta per festività. In Australia gli operatori attendono la decisione della banca centrale: il tasso di riferimento è al 3,60% con aggiornamento fissato per martedì.
Singapore e Sud-Est asiatico
A Singapore lo STI oscilla sulla parità/leggero rialzo. In Malesia il KLCI si mantiene poco sopra 1.610-1.620 punti con guadagni frazionali; Jakarta consolida in area 8.100.
Mumbai in consolidamento
A Mumbai il mercato si muove in range dopo il rally di ottobre: Nifty 50 e Sensex risultano sostanzialmente invariati con PSU bank più toniche e prese di profitto su private bank e IT.
Valute e cripto
Nel Forex l’euro/dollaro resta intorno a 1,153; dollaro/yen in area 154. Bitcoin si indebolisce poco sopra 108.000 $ dopo i massimi estivi.
Materie prime
Il petrolio avanza di poco dopo la decisione Opec+ di sospendere gli aumenti produttivi nel primo trimestre 2026: Brent intorno a 65 $/b, WTI circa 61 $/b. Il gas TTF europeo resta vicino a 31 €/MWh. Oro saldo oltre 4.000 $/oncia.
Future europei e agenda
I future sull’Euro Stoxx 50 e sulle principali piazze Ue indicano avvio cauto. Focus sui Pmi manifatturieri finali dell’area euro e sugli interventi dei banchieri centrali.
Italia: Campari ed Eni in primo piano
Su Campari pesa il recente sequestro di azioni disposto dall’autorità giudiziaria a carico della holding lussemburghese. In Eni, la firma dell’accordo vincolante con Petronas per la creazione di una newco 50/50 sugli asset upstream in Indonesia e Malesia rafforza il profilo di crescita nel gas/LNG.