Air France-Klm anticipano l'addio all'Airbus A380: "Consuma e inquina troppo"

 

Air France Airbus A380 non volerà più. Dopo settimane di attività di quasi fermo, a causa della pandemia di Covid-19, il gruppo Air-France-KLM ha annunciato "l'arresto definitivo" dell'operazione legata al vettore, un vero gigante dell'aria, con un anticipo di due e mezzo anni rispetto alla data prevista. 

Il gruppo franco-olandese, già nel luglio dello scorso anno, aveva reso nota la decisione di non fare più volare l'aereo alla fine del 2022 a causa degli alti costi (Airbus 380 consuma più carburante ed inquina di più rispetto alle ultime generazioni di aerei a lungo raggio).

"Con i suoi quattro reattori, l'A380 - si legge in un comunicato del gruppo - consuma dal 20% al 25% in più di carburante per posto rispetto agli aeromobili a lungo raggio di nuova generazione ed emette più CO2''.

Nel febbraio 2019, Airbus aveva annunciato la fine della produzione dell'A380, entrato in servizio nel 2007, ma ormai di scarso interesse da parte delle compagnie aeree a causa della sua bassa redditività. Con la crisi determinata dall'epidemia del Corona Virus, Air France-KLM ha registrato una perdita netta di 1,8 miliardi di euro nel primo trimestre, peraltro con prospettive molto negative almeno sino al terzo trimestre.

Air France ha avuto accesso ad un aiuto statale (sette miliardi di euro, di cui quattro di prestiti bancari garantiti al 90% dallo Stato e 3 miliardi di prestiti diretti dal Stato), subordinati ad un impegno a migliorare la sua redditività e la politica ambientale. La società francese deve ridurre del 50% le emissioni di CO2 sui suoi voli nazionali entro il 2024 e avviare una riflessione sulla sua rete in Francia, dove è molto forte la concorrenza del trasporto su rotaia, in particolare quella dell'alta velocità assicurata dal Tgv.

Dalla fine di marzo, a causa della crisi, Air France ha ridotto drasticamente il suo programma (ora oscilla tra il 3 e il 5 per cento dell'operativo normale, servendo 43 destinazioni). La compagnia francese ha in programma di "riprendere gradualmente i suoi voli" entro la fine di giugno, con l'attenuarsi delle restrizioni di viaggio.

A sostituire gli Airbus A380 dell'attuale flotta che saranno lasciati a terra saranno aerei di nuova generazione, come l'Airbus A350 e il Boeing 787, le cui consegne sono già in corso.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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