Recovery Found: pronta la proposta dell'UE da 2000 miliardi di euro

 

La Commissione europea è pronta a presentare la proposta concepita per risollevare l'economia del continente dopo la crisi dovuta all'emergenza sanitaria. Secondo le anticipazioni dell'Ansa, Ursula von der Leyen svelerà il "piano Marshall" nella speranza di accontentare tutti i paesi dell'Unione.

La presidente ha messo a punto un piano che vuole venire incontro sia alle nazioni che chiedevano la concessione di aiuti solamente in caso di riforme che a quelle che speravano in sovvenzioni a fondo perduto, tutto pochi giorni dopo la bozza messa sul tavolo da Merkel e Macron. L'obiettivo sarà mobilitare circa 2000 miliardi di euro (il doppio di un bilancio normale) nei prossimi 7 anni, nella speranza che già entro la fine del 2020 si possa avere accesso al Recovery Fund di stampo francotedesco (circa 500 miliardi).

Il piano di recupero avrà come base il prossimo bilancio dell'Unione Europea e punterà sulle richieste fatte agli stati di aumentare la somma "teorica" da impegnare in modo da permettere alla commissione stessa di raccogliere fondi garantiti dal bilancio comune. Che saranno poi distribuiti per tre principali canali: il Recovery & Resilience Instrument, diretto alle nazioni più colpite dalla crisi che riceveranno sovvenzioni e prestiti, il programma "InvesEU" (basato sugli investimenti in settori strategici) e un terzo strumento che invece si impegnerà per la ricapitalizzazione delle imprese centrate in crisi per l'emergenza legata alla pandemia.

L'Italia è chiaramente uno dei paesi dell'Unione Europea che attende con maggiore fermento il piano e le parole del premier Giuseppe Conte sul suo profilo Facebook fanno trasparire fiducia: "Il piano di recupero assume la sua definitiva fisionomia, oggi in Commissione sarà svelata la proposta ufficiale e il nostro paese deve farsi trovare pronto programmando la ripresa e mettendo a punto un piano strategico per utilizzare i fondi europei".

Anche il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ha rivelato le sue aspettative parlando ai microfoni del TG2: "Mi aspetto dalla Commissione una proposta molto ambiziosa, abbiamo parlato molto in questi giorni e ribadiamo di essere per un fondo di recupero più grande possibile. Valuteremo dopo aver capito quante risorse avrà, come saranno divise e che equilibrio ci sarà fra contributi a fondo perduto e prestiti".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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