• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Le oggettoteche: il futuro della condivisione passa dagli strumenti di tutti i giorni

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Le oggettoteche: il futuro della condivisione passa dagli strumenti di tutti i giorni

C’è un trapano che giace inutilizzato in un ripostiglio, una macchina per la pasta usata una volta e poi dimenticata, un tagliasiepi che ha visto la luce solo a inizio primavera. Sono oggetti utili, ma di rado necessari. E allora perché comprarli quando si possono condividere?

Le oggettoteche: il futuro della condivisione passa dagli strumenti di tutti i giorni

Anche in Italia si stanno diffondendo le oggettoteche, vere e proprie biblioteche degli oggetti, dove si possono prendere in prestito strumenti di uso sporadico senza doverli acquistare. Un’idea semplice, ma rivoluzionaria: risparmiare soldi e spazio, ridurre i consumi e incentivare la condivisione.

Un modello nato all’estero, ma in espansione anche in Italia
Le prime oggettoteche sono nate nei paesi del Nord Europa e in Nord America, dove il concetto di sharing economy è radicato da tempo. Ora stanno facendo capolino anche nelle città italiane, con esperienze che spaziano dalle associazioni di quartiere alle iniziative comunali.

A Milano, per esempio, c’è “La Banca del Tempo e degli Strumenti”, dove si possono prendere in prestito attrezzi per il fai-da-te, elettrodomestici e utensili per la cucina. A Bologna, invece, è nata la “Tool Library”, che funziona come una normale biblioteca: ci si iscrive, si sceglie l’oggetto e lo si riporta dopo l’uso.

Perché conviene a tutti
Il vantaggio principale è economico: non ha senso spendere centinaia di euro per un oggetto che verrà usato una o due volte l’anno. Ma c’è anche un aspetto ecologico importante: meno produzione significa meno spreco di risorse e meno rifiuti.

Non solo. Le oggettoteche incentivano una mentalità di condivisione e collaborazione tra i cittadini. Il vecchio concetto del vicinato che si aiuta reciprocamente, ma in chiave moderna e organizzata.

Quali oggetti si trovano nelle oggettoteche?
Dagli attrezzi per il fai-da-te agli elettrodomestici, fino agli strumenti per il tempo libero. Alcune oggettoteche offrono anche giochi da tavolo, attrezzatura da campeggio o strumenti musicali.

L’idea di fondo è che non tutti abbiano bisogno di possedere tutto, ma che sia più utile poter accedere a ciò che serve, quando serve. Un modo intelligente di risparmiare e, al tempo stesso, di vivere in modo più sostenibile.

Chissà se in futuro, oltre a trapani e frullatori, nelle oggettoteche arriveranno anche vestiti, biciclette e chissà cos’altro. Forse, più che accumulare, dovremmo imparare a condividere.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 26 record
Pagina
3
03/12/2025
Ponte dell’Immacolata, 13,9 milioni in viaggio
Federalberghi vede un’Italia che si muove ma resta la frattura sociale
03/12/2025
Italian Tourism Awards, Roma accende la notte che celebra il valore dell’industria dei viaggi
Nelle sale storiche del The St. Regis Rome prende forma la sesta edizione degli Italian To...
03/12/2025
Usa, stop alle domande di immigrazione da 19 paesi
Gli Stati Uniti bloccano visti, green card e cittadinanze per cittadini di 19 paesi extra-...
03/12/2025
Netanyahu, sì alle fattorie illegali e la nuova linea in Cisgiordania
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo un documento interno rivelato da Ynet, s...
Trovati 26 record
Pagina
3
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720