Piazza Affari tra incertezza e fiducia: rimbalzi contenuti
Boom mid e star cap in Italia, gas e petrolio opachi, oro stabile. Wall Street apre cauta.
Le principali piazze del Vecchio Continente registrano chiusure senza scossoni rilevanti: FTSE MIB +0,03%, FTSE Italia All‑Share +0,18%, Euro Stoxx 50 +0,12%, DAX +0,33%, FTSE 100 +0,10%, CAC 40 –0,14%, AEX –0,19%, IBEX 35 +0,15%, SMI +0,27%, PSI –0,25%, BEL 20 +1,23%, ATX –0,05%, OMXS30 +0,39%.
Andamento titoli Italia: spiccano mid e star cap
Sul segmento italiano, il FTSE Italia Mid Cap avanza dello 0,8%, mentre il segmento Star segna un brillante +1,42%. Il FTSE Italia All‑Share sale dello 0,18% e il Mib +0,03%.
Tra le blue‑chip:
- Amplifon +3,70%
- Ferrari +2,56%
- Nexi +2,03%
- Tenaris +1,92%
In fondo al listino:
- Buzzi Unicem –6,61%
- Enel –0,67%
- Inwit –0,67%
- Brunello Cucinelli –0,62%
Sul segmento Mid:
- Avio +8,52%
- WIIT +6,22%
- El.En +4,52%
- D’Amico +4,17%
In rosso:
- Banco di Desio e della Brianza –9,10%
- MARR –4,54%
- Ferragamo –2,01%
- MFE A –1,74%
Valute e materie prime
- Euro/dollaro: 1 EUR = circa 1,1533 USD, in calo dello 0,44%
- Oro: quotazione intorno a 3.377 USD/oz, +0,08% dalla chiusura precedente
- Petrolio (Brent): 68,00–68,10 USD/barile, in ribasso tra –0,77% e –1,03%
- Gas naturale (TTF EU): futures intorno a 34 €/MWh, in lieve ribasso
Spread e rendimenti
Lo spread BTP‑Bund decennale si amplia a +88 punti base (+5 pb), con rendimenti del BTP a 10 anni al 3,42% circa.
Wall Street al primo pomeriggio Usa (17:40 in Italia)
L’S&P 500 ha chiuso ieri con un progresso dello 0,12%, ma oggi le quotazioni future indicano una lieve flessione: intorno a –0,56%. Il Nasdaq e il Dow risultano anch’essi in contrazione. Il contesto statunitense appare frammentato, e molti analisti mettono in guardia su una possibile correzione dovuta a valutazioni elevate e segnali macro incerti.
Commenti e dichiarazioni
Secondo quanto dichiarato da fonti ufficiali: “Navigazione sull’onda dell’incertezza” in vista di Wall Street, che contribuisce al modesto slancio dei mercati europei. L’Euro/dollaro registra un “frazionale ribasso”, mentre petrolio e oro evidenziano rispettivamente “un calo netto” e “una quasi stabilità”.
Prospettive e focus
- Energia: il petrolio soffre l’aumento dell’offerta previsto da OPEC+ a settembre, che alimenta timori di eccesso di produzione.
- Gas naturale: mantiene stabilità grazie alla robustezza dei flussi europei, sebbene persista una certa volatilità.
- Wall Street: dopo la chiusura in lieve salita, gli indici americani mostrano prese di profitto e segnali di nervosismo; molti osservatori mettono in guardia su un possibile rally ridotto nella seconda parte del 2025.
Il quadro
In Europa la seduta chiude complessivamente in modesto rialzo, trascinata dai titoli mid e star cap italiani, nonostante generali segnali di cautela. Le materie prime mostrano sofferenze (petrolio) o stabilità (oro, gas); l’euro è indebolito. Wall Street, intorno alle 17:40 CET, muove in territorio negativo, amplificando le incertezze globali.