È entrata nella prima fase in Israele la gigantesca operazione di sicurezza “Scudo Blu 6” per l’arrivo del presidente degli Stati Uniti, previsto domani mattina (lunedì) alle 9:20 ora locale (le 8:20 in Italia). Sarà la prima visita da quando è tornato alla Casa Bianca a gennaio, l’ultima volta risale al 2017, durante il primo viaggio internazionale da presidente del precedente mandato.
Ben Gurion, cerimonia di accoglienza
All’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv già sventolano le bandiere americane accanto a quelle del Paese ospite. La visita lampo del presidente americano inizierà con una breve cerimonia: Trump sarà accolto dal presidente di Israele Isaac Herzog, dal premier Benyamin Netanyahu con la moglie Sara, dal leader dell’opposizione Yair Lapid.
Convoglio blindato verso la Knesset
Poi, il commander in chief si sposterà in convoglio blindato verso la Knesset a Gerusalemme, dove firmerà il libro degli ospiti e visiterà l’ufficio del presidente del Parlamento Amir Ohana. Alle 10:45 incontrerà il primo ministro, il presidente Herzog e le famiglie degli ostaggi, e alle 11 terrà un discorso alla plenaria. Il protocollo prevede che il presidente statunitense tenga il suo intervento dopo quelli di Ohana, Netanyahu e Lapid.
Rotta su Sharm el-Sheikh
Quindi, Trump tornerà in aeroporto da dove decollerà intorno alle 13:00 (un’ora prima in Italia) per Sharm el-Sheikh, in Egitto, per prendere parte allo storico vertice con i leader della regione ed europei. Al Ben Gurion gli operai hanno srotolato un tappeto rosso di 50 metri al terminal 1 dove atterrerà l’Air Force One.
Viabilità e voli: disagi e raccomandazioni
La zona è interdetta ai viaggiatori, che lunedì dovranno affrontare non pochi disagi per raggiungere lo scalo internazionale: per motivi di sicurezza saranno chiuse l’autostrada 1 e altre arterie principali, quindi il traffico privato, le navette e i taxi non potranno circolare. Sono stati potenziati i treni da e per l’aeroporto tra le 6 del mattino e le 14 di domani, ma ai passeggeri è stato comunicato che, a causa della prevista folla, dovranno recarsi nelle stazioni con molto anticipo. Così come l’autorità aeroportuale ha informato i viaggiatori in partenza che le abituali tre ore di anticipo per l’arrivo sono state portate a oltre quattro ore. Se possibile, è meglio spostare le prenotazioni per la giornata. Alcuni voli da e per l’aeroporto Ramon subiranno modifiche o cancellazioni.
Mezzi e uomini schierati
Sabato sono arrivati in Israele aerei cargo con limousine, veicoli blindati e attrezzature speciali. Le autorità israeliane hanno messo in campo quattromila tra agenti. Lungo l’autostrada da Tel Aviv a Gerusalemme sono state sistemate le bandiere USA “come simbolo di benvenuto e rafforzamento dei legami tra i due Paesi”.