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Re Carlo III costretto ad annullare gli impegni ufficiali: effetti collaterali della cura per il cancro

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Re Carlo III costretto ad annullare gli impegni ufficiali: effetti collaterali della cura per il cancro
Nuove preoccupazioni sulla salute di Re Carlo III. Buckingham Palace ha comunicato ufficialmente che il sovrano britannico ha dovuto annullare tutti gli impegni pubblici in programma nei prossimi giorni a causa di “effetti collaterali” dovuti ai trattamenti oncologici a cui si sta sottoponendo. La notizia ha destato un’ondata di apprensione nel Regno Unito e non solo, rilanciando i timori legati alla diagnosi di cancro che ha colpito il monarca 76enne oltre un anno fa.

Re Carlo III costretto ad annullare gli impegni ufficiali: effetti collaterali della cura per il cancro

Secondo quanto reso noto dalla corte britannica, Re Carlo sta affrontando una fase delicata del percorso terapeutico. Nonostante nelle scorse settimane la famiglia reale avesse diffuso messaggi rassicuranti, facendo trapelare segnali positivi sulla risposta alle cure, l’annuncio di ieri ha riportato l’attenzione sulla fragilità del sovrano. “Si tratta di un inciampo minore”, hanno precisato fonti di Buckingham Palace, ma la decisione di sospendere ogni attività pubblica conferma che il quadro clinico resta complesso e soggetto a oscillazioni.

Il re era atteso in Italia

Tra gli appuntamenti annullati figurano diversi eventi istituzionali previsti a Londra e in altre città del Regno Unito. Soprattutto, cresce l’incertezza sulla visita di Stato in Italia, già programmata dal 7 al 10 aprile. Al momento, la corte conferma che l’impegno è confermato, ma non esclude che possa essere rivisto o ridimensionato a seconda dell’evoluzione delle condizioni di salute del sovrano.

La diagnosi e il decorso della malattia

La diagnosi di cancro era stata comunicata ufficialmente all’inizio del 2024, dopo che alcuni controlli medici avevano rilevato anomalie preoccupanti. Non sono mai stati resi noti dettagli precisi sulla natura e sulla localizzazione del tumore, nel rispetto della privacy del re e della sua famiglia. Tuttavia, fonti vicine a Buckingham Palace avevano lasciato intendere che la malattia non fosse in fase terminale e che le terapie stavano dando risultati incoraggianti.

Negli ultimi mesi, Re Carlo aveva infatti ripreso buona parte degli impegni ufficiali, apparendo in pubblico e partecipando a eventi istituzionali, seppure con un’agenda ridotta rispetto agli anni precedenti. L’annuncio di ieri rappresenta quindi un segnale di allerta che getta nuove ombre sullo stato di salute del sovrano.

L’attenzione dei sudditi e dei media

Nel Regno Unito, la notizia ha suscitato una forte ondata emotiva. I sudditi britannici, già colpiti negli ultimi anni dalla scomparsa della regina Elisabetta II e dalle tensioni interne alla famiglia reale, guardano con crescente preoccupazione all’evoluzione della vicenda. I principali media britannici hanno aperto le loro edizioni con la notizia del rinvio degli impegni ufficiali, mentre sui social network migliaia di cittadini hanno espresso messaggi di vicinanza e affetto nei confronti del monarca.

Anche i leader politici del Paese hanno voluto far sentire la loro solidarietà. Il primo ministro Rishi Sunak ha inviato un messaggio privato a Buckingham Palace, augurando al re una pronta ripresa.


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