“Resto al Sud”: Intesa Sanpaolo e Invitalia a sostegno della nuova imprenditoria in Abruzzo

- di: Barbara Leone
 
Intesa Sanpaolo e Invitalia uniscono le forze per sostenere e accompagnare la nascita di nuove attività imprenditoriali e libero professionali avviate da neo-imprenditori, o aspiranti tali, residenti in Abruzzo. Questo, infatti, l’obiettivo di “Resto al Sud”, la convenzione attivata nel 2018 tra Invitalia e ABI cui Intesa Sanpaolo aveva prontamente aderito e che ora le due realtà riportano all’attenzione del territorio abruzzese per rafforzare la conoscenza delle opportunità che tale misura mette a disposizione e illustrare i risultati raggiunti ad oggi.

Intesa Sanpaolo e Invitalia a sostegno della nuova imprenditoria in Abruzzo

A tal fine ieri pomeriggio si è tenuto presso la Camera di Commercio di Teramo un partecipato incontro sul tema “Resto al Sud. Intesa Sanpaolo al fianco degli imprenditori”. Ad aprire i lavori le introduzioni del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e del Presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Teramo Maurizio Di Provvido. A seguire le opportunità, i vari aspetti della misura e dei finanziamenti ad essa collegati sono state illustrate dal Senior Professional di Invitalia Giuseppe Glorioso e da Carmine Di Lodovico, Direttore Area Retail Teramo e L’Aquila di Intesa Sanpaolo.

“Come prima banca italiana siamo impegnati a sostenere imprese e famiglie nei periodi difficili e al contempo alimentare le basi per una rinnovata crescita - ha dichiarato in merito all’iniziativa Michele Attivissimo, Direttore Commerciale Retail Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo -. ‘Resto al Sud’, che oggi è stato presentato a Teramo insieme ad Invitalia, rappresenta una misura semplice ed efficace per sostenere la tenuta e la rinascita del tessuto economico e occupazionale abruzzese, favorendo la nascita di nuove iniziative da parte dei residenti ma anche di coloro che qui intendono trasferirsi. A ciò si sommano ovviamente tutte le misure messe in campo nel difficile contesto attuale a sostegno del tessuto economico e non solo. Nel 2022 Intesa Sanpaolo ha attivato un piano di interventi per 40 miliardi di euro a favore delle imprese, anche di piccolissime dimensioni, e delle famiglie, per sostenere i maggiori costi legati agli aumenti energetici e alla spesa quotidiana, confermando il ruolo di riferimento per l’economia reale, con un’attenzione particolare ai bisogni sociali”.

Secondo i dati Invitalia, grazie alla misura “Resto al Sud” ad oggi in Abruzzo sono stati finanziati 599 progetti per circa 41 milioni di investimenti e una creazione di nuova occupazione stimata in circa 2.300 posti di lavoro. Nello specifico le domande approvate sono state 166 in provincia di Chieti, 155 in quella di Pescara, 141 in provincia de L’Aquila e 137 in quella di Teramo. Nell’ambito di “Resto al Sud” possono essere infatti finanziate le iniziative imprenditoriali avviate dopo il 21 giugno 2017 e quelle ancora da costituirsi che operano nei principali settori economici, come artigianato, servizi a imprese e persone, attività turistiche, ristorazione, editoria, trasformazione di prodotti agricoli, commercio all’ingrosso e al dettaglio. Sono invece escluse le attività agricole.

Possono fare domanda per le agevolazioni i soggetti tra i 18 e i 55 di età residenti nel Sud Italia, nelle aree del cratere sismico e nelle isoli minori del Centro-Nord Italia (o disponibili a trasferirvisi). Il requisito di residenza può comunque essere soddisfatto trasferendosi nelle aree interessate entro 60 giorni dalla comunicazione dell’esito della domanda, termine esteso a 120 giorni per chi risiede all’estero. Le agevolazioni prevedono un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili erogato da Invitalia, un finanziamento bancario pari al 50% delle spese ammissibili garantito dal Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, un contributo in conto interessi riconosciuto da Invitalia. Rientrano tra le finalità finanziabili anche l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature hardware, software, soluzioni ITC, materie prime e materiali da costruzione. Esclusivamente attraverso il sito www.invitalia.it, possono presentare la domanda le società (anche cooperative), i liberi professionisti e le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017. Per informazioni e assistenza sono a disposizione della clientela le filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo

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