Zona rossa attorno a San Pietro: sicurezza rafforzata per l’ultimo saluto a Francesco

Una zona rossa è stata istituita intorno alla Basilica di San Pietro per garantire la massima sicurezza durante i giorni dell’omaggio pubblico a Papa Francesco. La misura, entrata in vigore da questa mattina, coinvolge un’area vasta che include piazza San Pietro, via della Conciliazione, Borgo Pio e altre strade limitrofe. L’obiettivo è gestire in modo ordinato il flusso di fedeli e pellegrini provenienti da tutto il mondo, ma anche prevenire eventuali criticità legate alla sicurezza in una fase delicata per lo Stato Vaticano e per le istituzioni italiane.

Zona rossa attorno a San Pietro: sicurezza rafforzata per l’ultimo saluto a Francesco

L’ingresso alla zona rossa è consentito solo attraverso varchi controllati, dove sono operativi agenti delle forze dell’ordine, militari e unità specializzate in sicurezza urbana. I pellegrini possono accedere a piedi, con zaini ispezionati e dispositivi elettronici verificati. Per il momento non sono previste restrizioni alla circolazione pedonale, ma l’intera area sarà soggetta a controlli continui fino al giorno dei funerali, sabato 26 aprile. L’amministrazione capitolina ha previsto anche percorsi alternativi per i residenti e le attività commerciali, al fine di ridurre al minimo i disagi.

Una macchina organizzativa senza precedenti recenti
Il dispositivo di sicurezza coinvolge oltre duemila operatori, tra agenti della Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e personale della Protezione civile. Sorvegliati speciali saranno i punti di afflusso come le stazioni della metropolitana e gli ingressi alla basilica, dove sono attese centinaia di migliaia di persone nelle prossime 72 ore. A coordinare le operazioni è il Dipartimento per la Pubblica Sicurezza, in stretto raccordo con la Gendarmeria vaticana. Il livello di allerta, pur senza segnalazioni di minacce concrete, è stato innalzato per motivi precauzionali vista la presenza annunciata di capi di Stato, leader religiosi e personalità internazionali.

Roma blindata anche per gli eventi collaterali
Non solo San Pietro: l’intera area del centro storico di Roma sarà soggetta a un rafforzamento delle misure di sicurezza, in vista degli eventi collaterali che precederanno e seguiranno le esequie. Sabato è previsto un minuto di raccoglimento in tutto il Paese, mentre nel pomeriggio di oggi alla Camera si terrà una commemorazione ufficiale a cui parteciperà anche Giorgia Meloni. In occasione dei funerali, attesi anche i presidenti di diversi Paesi, le delegazioni dell’Unione Europea e rappresentanze del mondo musulmano, ebraico e buddista. L’Italia si prepara così a vivere giorni di commozione collettiva, con un dispositivo di ordine pubblico che punta a garantire serenità e decoro.