SIMEST (Gruppo CDP): al via il Piano Strategico 2023–2025 “IMPATTO D’IMPRESA. SÌ, UN PATTO PER LA CRESCITA”

- di: Daniele Minuti
 
Prende ufficialmente il via il Piano Strategico 2023–2025 “IMPATTO D’IMPRESA. SÌ, UN PATTO PER LA CRESCITA” di SIMEST, presentato oggi dal Presidente Pasquale Salzano e dall’Amministratore delegato/Direttore Generale, Regina Corradini D’Arienzo.

SIMEST (Gruppo CDP): al via il Piano Strategico 2023–2025

Un Piano che mira a confermare il ruolo di SIMEST come sostegno del processo di internazionalizzazione delle aziende tramite quattro Pilastri:

Crescita sostenibile e di qualità

Nel triennio, SIMEST punta a incrementare fino a 6,8 miliardi di euro nel 2025 le risorse impegnate (impegno triennale di 18,5 miliardi, +20% sul triennio precedente), per un'evoluzione guidata da: Innovazione, efficienza e cooperazione sistematica (SIMEST che grazie all'accordo con CDP Venture SGR e in convenzione con il MAECI, supporterà i processi di internazionalizzazione di PMI e startup innovative con 200 milioni di euro); 
Fondi pubblici gestiti in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Focus sull’ampliamento degli ambiti di attività dei Finanziamenti agevolati a supporto di investimenti dedicati ai temi chiave della sostenibilità, della digitalizzazione e del supporto alle filiere produttive); Presidio del territorio (rafforzamento dell’attività commerciale attraverso la cooperazione con il Gruppo CDP e il potenziamento della Rete sul territorio con la conferma della vicinanza alle imprese del Sud) e Consulenza Strategica (SIMEST amplierà la propria offerta attivando servizi dedicati di consulenza strategica in coordinamento con il sistema istituzionale, per agevolare l’ingresso e il consolidamento delle imprese italiane sui mercati strategici esteri, facilitando l’accesso al network locale).

Digitalizzazione ed efficienza operativa 

La società atterà un processo di trasformazione digitale, in modo da migliorare la velocità di servizio al cliente e le esperienze delle imprese stesse, grazie a un percorso di semplificazione dei processi, con investimenti digitali triplicati su base triennale. 

Valorizzazione delle Persone e cultura aziendale
SIMEST ha avviato anche un Programma di rigenerazione culturale per sviluppare una Cultura co-costruita, trasversale e distintiva, integrata nei principi di Gruppo, valorizzando inclusione e diversità (es. percorso per parità di genere e di salario con un obiettivo di almeno il 40% di donne in posizioni manageriali) nonché l’equilibrio vita-lavoro (es. Diritto alla disconnessione) con rafforzamento del welfare aziendale (10% del Budget allocato a iniziative di welfare e people caring).

Impatto sul territorio e ESG

Il Piano Strategico mira infine a siglare un Patto con le imprese italiane, per promuovere i loro investimenti in sostenibilità sociale economica e ambientale. È previsto quindi un forte impegno con lo sviluppo di strumenti ESG- oriented, misurando l’impatto sul territorio ex-post su 4 dei 10 campi d’intervento definiti da CDP: Transizione energetica, Digitalizzazione, Innovazione tecnologica, Sostegno alle filiere strategiche.  

Pasquale Salzano, Presidente di SIMEST, ha dichiarato: "Con il Piano Strategico 2023-2025, SIMEST continua a rafforzare la propria operatività a sostegno della competitività internazionale delle imprese italiane. Già a partire dall’insorgere della pandemia SIMEST ha introdotto nuovi strumenti che hanno permesso di aiutare efficacemente e tempestivamente oltre 16mila aziende nazionali, soprattutto PMI, con oltre 15 miliardi di euro per investimenti in più di 150 Paesi. L’attuale momento storico, segnato da grandi emergenze che alimentano un nuovo stato di instabilità persistente, rende necessario rafforzare l’azione: è per questa ragione che il Piano ha messo a punto strumenti ancora più efficaci e mira – anche attraverso un nuovo servizio di consulenza strategica - a consolidare il ruolo chiave di SIMEST quale partner del Made in Italy nel mondo. Crescita sostenibile, innovazione, impatto sul territorio saranno i driver dello sviluppo che intendiamo perseguire per permettere alle nostre imprese di affermarsi nel mondo. Obiettivi condivisi con Cassa Depositi e Prestiti e che attueremo in collaborazione con tutti gli attori del Sistema Paese, a partire dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze".

Regina Corradini D’Arienzo, Amministratore delegato e Direttore generale di SIMEST, ha concluso: "Con il Piano Strategico 2023-25 vogliamo siglare un vero e proprio patto con le imprese italiane per rafforzare il ruolo di SIMEST a supporto dei loro processi di internazionalizzazione. Un patto che acceleri una crescita virtuosa e sostenibile a livello economico, sociale e ambientale. Lo abbiamo quindi chiamato "IMPATTO D’IMPRESA", una vera partnership che – attraverso l’evoluzione degli strumenti e le azioni messe in campo – consenta al Made in Italy di essere maggiormente competitivo, generando effetti e ritorni tangibili sullo sviluppo della nostra comunità. Un patto per accompagnare le piccole e medie imprese, con specifica attenzione dedicata alle filiere produttive, per supportare nella crescita anche la più piccola azienda della catena. Un Patto rafforzato dall’avvio di un nuovo servizio di consulenza sui mercati strategici nel mondo. Tra i principali fattori abilitanti, sicuramente una maggiore cooperazione sistemica e una trasformazione digitale che ci aiuterà a servire più velocemente le imprese grazie alla semplificazione dei processi. Tutto ciò sarà reso possibile da un rafforzamento delle competenze professionali in SIMEST all’interno di una maggiore cultura del benessere, valorizzando "l’unicità delle persone" e promuovendo un ambiente naturalmente inclusivo".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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