Oggi, nella sede di Sistema Moda Italia a Milano, si è svolta la seconda edizione di Textile Innovation Day, dedicata alla presentazione ed all’approfondimento del programma 2023-2024 di Horizon Europe e ai relativi bandi europei per la ricerca e l’innovazione tessile. L’incontro, ideato e realizzato all’interno dell’area Ricerca&Innovazione di Sistema Moda Italia per imprenditori, innovation manager e responsabili dell’area di Ricerca &Innovazione, è stato promosso per avvicinare le aziende ai programmi europei per implementare i percorsi virtuosi di digitalizzazione e di trasferimento tecnologico all’interno della supply chain tessile e abbigliamento, per mostrare alcune delle concrete opportunità di finanziamento europeo coerenti con i settori tessili, tessili tecnici, moda e arredo in generale.
Sistema Moda Italia, al via la seconda edizione di Textile Innovation Day
Massimo Marchi, Vice Presidente Ricerca & Innovazione SMI sottolinea: “Sistema Moda Italia è attiva nei progetti europei in termini di lobby ed in termini di partecipazione con due proposte finanziate ed in corso dalla Commissione Europea, in particolare i progetti Trick e AlpTextyle. Il primo su blockchain e il secondo per la digitalizzazione e l’innovazione dei distretti tessili europei. SMI punta a diventare un punto di riferimento nazionale per la ricerca finanziata europea nel tessile in modo da poter coniugare le azioni strategiche da policy maker e alle azioni di ricerca e innovazione nelle accademie e nell’industria, rendendo così più competitivi e più efficienti i partenariati con attori italiani.”
Gli interventi dei relatori hanno mostrato le più importanti traiettorie di innovazione realizzabili attraverso i bandi nel 2023 e nel 2024 per dare concretezza rispetto ai trend di ricerca e innovazione che la Commissione Europea vuole sviluppare: creare un effetto di reshoring produttivo e logistico nel tessile dove possibile grazie a nuove tecnologie e innovazioni; puntare su produzioni e approcci al mercato dal parte dei brand che sfruttino i principi ed i concetti della new economy come la digitalizzazione (Intelligenza Artificiale, digital twin, blockchain) e la comunicazione, o ancora ai concetti del Biotech e dei materiali avanzati, dell’economia circolare e della sostenibilità etica ed ambientale anche attraverso il supporto per lo sviluppo di nuove normative.
Mauro Sampellegrini, Resposabile Ricerca& Innovazione di Sistema Moda Italia ha evidenziato come la Commissione europea ha adottato i Work Programmes Horizon Europe per il periodo 2023-24, con circa 13,5 miliardi di euro per sostenere i ricercatori e gli innovatori europei nella ricerca di soluzioni innovative per le sfide ambientali, energetiche, digitali e geopolitiche. La filiera tessile ha ora l’opportunità di creare progetti finanziati nel digitale, nella sostenibilità per i materiali e i processi, nella responsabilità estesa del produttore e per le tecnologie del recycling: “Con l’evoluzione delle tecnologie e degli stili di vita, le esigenze fruitive si sono moltiplicate e la funzione dei substrati tessili si è sempre più articolata, includendo nuove tipologie di prestazioni legate anche alla protezione e alla salute - sottolinea Giuseppe Rosace, Professore Ordinario dell’Università di Bergamo - La review punta a far emergere i più recenti trend nei processi di nobilitazione tessile sostenibili, verificando la possibilità di sostituire le sostanze chimiche di origine sintetica, comunemente impiegate, con altre bio-based, promuovendo cicli di produzione circolare.”
Alessandro Canepa, Responsabile Ricerca &Innovazione di F.lli Piacenza ha approfondito l’analisi degli strumenti per affrontare l’evoluzione del mercato e della normativa verso la tracciabilità ed il Digital Product Passport. Con il progetto europeo Trick, si svilupperà una piattaforma digitale basata su intelligenza artificiale e blockchain per permettere alle grandi ed alle piccole medie imprese di tracciare le produzioni lungo tutta la supply chain nel mondo tessile sino al brand ed al consumatore.
Alessia Patrucco, Ph.D. CNR STIIMA, testimonia il fatto che la sede di Biella dell’Istituto STIIMA del Consiglio Nazionale delle Ricerche è l’unica in Italia dedicata completamente alla ricerca sulle fibre tessili, in cui ci si occupa di processi di riciclo, trattamenti superficiali di fibre, filati e tessuti, biotecnologie applicate al tessile, tessili tecnici, fibre per compositi e per applicazioni in bio-edilizia e in medicina. Nell’ambito dei nuovi bandi Horizon Europe, STIIMA-Biella offre collaborazione ad aziende che vogliono raggiungere avanzamenti tecnologici e di sostenibilità in ambito tessile.
Pasquale Campanile, Innovation Manager del Consorzio RETEX.Green ha presentato il Consorzio creato da Sistema Moda Italia e Fondazione del Tessile italiano nel 2022, per promuovere l’economia circolare nel settore tessile e moda. La missione include non solo l’assolvimento degli obblighi EPR per conto delle aziende, ma anche l’innovazione e lo sviluppo di collaborazioni internazionali per costruire l’eco-sistema europeo del tessile circolare, come l’iniziativa ReHubs di Euratex, e le opportunità offerte dal nuovo bando con il ruolo che il consorzio intende svolgere.
Omar Maschi, Ricerca & Innovazione di Centrocot, focalizza invece il suo intervento su come implementare processi di riciclo per i tessili a fine vita. Si tratta di una necessità nata da esigenze sociali, economiche e di sostenibilità ambientale. Sebbene le tecnologie di riciclo siano disponibili, queste devono essere ottimizzate e validate per lo specifico settore tessile, caratterizzato da una elevata complessità dei materiali. Se preceduto da efficaci processi di sorting e selezione dei materiali, il riciclo può raggiungere i suoi massimi livelli di efficienza, di fatto generando un nuovo modello di business.