Un’altra battuta d’arresto per Starship, il razzo più potente mai costruito, che dovrebbe portare l’uomo su Luna e Marte. Il 6 marzo, pochi minuti dopo il decollo dalla base di Boca Chica, in Texas, il colosso di SpaceX è esploso in volo, frammentandosi in centinaia di pezzi che si sono dispersi nel Golfo del Messico.
SpaceX, un altro fallimento per Starship: esplosione in volo e traffico aereo deviato in Florida
L’incidente ha avuto conseguenze anche sulla sicurezza del traffico aereo: la Federal Aviation Administration (FAA) ha dovuto deviare diversi voli di linea diretti in Florida e nelle Bahamas, sospendendo temporaneamente alcune rotte per garantire la sicurezza dei passeggeri. La stessa FAA ha avviato un’indagine ufficiale per chiarire le cause dell’incidente e imporre eventuali modifiche prima di autorizzare nuovi test.
Cosa è successo durante il volo
Secondo SpaceX, il razzo ha subito una perdita nei motori Raptor, che ha portato a un rapido deterioramento della traiettoria. Dopo circa 9 minuti e 30 secondi, la connessione con la navicella è stata persa e il razzo si è disintegrato. Il problema sembra essere simile a quello che, solo due mesi fa, aveva portato all’esplosione di un altro prototipo di Starship.
Per ora SpaceX minimizza: per Elon Musk “fallire è parte del processo”, e ogni test fornisce dati preziosi per migliorare il razzo. Ma per la NASA e per gli enti regolatori, la questione è più complessa: l’agenzia spaziale americana ha assegnato a SpaceX 2,9 miliardi di dollari per lo sviluppo di un sistema di allunaggio per il programma Artemis, che prevede il ritorno dell’uomo sulla Luna. Se i problemi tecnici continueranno, le tempistiche già in bilico potrebbero subire un ulteriore rallentamento.
Le ripercussioni sull’industria spaziale
L’incidente di Starship apre una serie di interrogativi sul futuro del programma. Ecco i principali rischi:
Ritardi per il programma Artemis: la NASA punta su Starship per le missioni lunari, ma con questi problemi sarà difficile rispettare la tabella di marcia.
Sicurezza del traffico aereo: l’esplosione ha costretto la FAA a chiudere temporaneamente parte dello spazio aereo della Florida. Se il problema si ripetesse, i lanci di Starship potrebbero diventare un serio ostacolo per le operazioni commerciali.
Perdita di fiducia degli investitori: SpaceX è in corsa con altre aziende per il dominio dell’esplorazione spaziale. Se continuerà a collezionare fallimenti, Musk potrebbe trovare più difficile raccogliere nuovi finanziamenti.
Per ora SpaceX non si ferma e promette nuovi test nei prossimi mesi. Ma il tempo stringe: la NASA e il governo americano vogliono certezze, non esplosioni. E il sogno di un viaggio su Marte sembra, almeno per ora, ancora lontano.