Tajani: "Pronta cabina di regia per l'internazionalizzazione del modello formativo italiano"

- di: Redazione
 
Non solo l'appuntamento istituzionale più importante per la nostra diplomazia, ma anche un'occasione per promuovere, sotto la spinta convinta del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, l'attrattività, la promozione e l'internazionalizzazione del modello formativo italiano. E' stata questo la sesta sessione della XV Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia, che si è svolta alla Farnesina, alla presenza, oltre che del vicepresidente del Consiglio, anche di altri ministri, impegnati anche loro al raggiungimento dell'obiettivo dell'evento, come Anna Maria Bernini (Università e Ricerca) e Giuseppe Valditara (Istruzione e Merito). Presente anche una delegazione del Ministero della Cultura, guidato da Gennaro Sangiuliano.

Tajani: "Pronta cabina di regia per l'internazionalizzazione del modello formativo italiano"

''Il tavolo, che ho convocato alla Farnesina e che si è riunito in queste settimane - ha detto il ministro Tajani - ha prodotto un documento che identifica una serie di iniziative di breve e medio termine per innalzare il grado di attrattività delle nostre scuole, accademie e luoghi di cultura che di fatto è il programma di lavoro per i prossimi mesi''. Tajani, che è anche ministro della Cooperazione internazionale, ha detto che ''stiamo già lavorando attivamente alla creazione della prima Cabina di Regia per l’attrattività e l’internazionalizzazione del modello formativo italiano''.
Le riunioni del Tavolo hanno consentito di elaborare alcune proposte, come si legge in una nota, ''per massimizzare l’attrattività esercitata da scuole, atenei, accademie e luoghi della cultura italiani nei confronti dei giovani talenti internazionali nonché per valorizzare e promuovere il modello formativo italiano nel mondo, facendone uno strumento sempre più efficace di influenza, con significativi ritorni politici, economici, sociali e culturali per il nostro Paese''
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La sessione della Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia dedicata a questi temi ha consentito ai Ministri di concordare sul piano d’azione elaborato a livello tecnico nel Tavolo interministeriale, che ''mira ad adeguare progressivamente le risorse attualmente dedicate all’attrattività, alla promozione e all’internazionalizzazione del nostro sistema formativo ai livelli dei principali Paesi partner dell’Italia, mettendo a sistema tutti gli strumenti disponibili e coinvolgendo tutti gli attori potenzialmente interessati – pubblici e privati – nella fase di attuazione del progetto''.

Da parte sua, il ministro Valditara ha detto che si deve ''promuovere la nostra offerta educativa nel mondo in tutte le sue espressioni, con particolare attenzione ai percorsi ad alto contenuto innovativo, come quelli delle ITS Academy per le imprese all’estero dedicati a digitale, efficienza energetica, mobilità sostenibile, nuove tecnologie per la salute e Made in Italy. Le ricerche ci dicono che chi studia la lingua italiana è più propenso a iscriversi nei nostri atenei e ai nostri corsi post-diploma''. ''Quindi - ha detto ancora Valditara - dobbiamo potenziare la rete delle scuole italiane all’estero e collaborare, come stiamo già facendo, con i Paesi che intendono introdurre l’italiano nel curriculum scolastico''. Per il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, bisogna ''creare una rete funzionale delle infrastrutture creative italiane, nazionali ed estere. È lo scopo che ci siamo dati aderendo all’iniziativa di istituire una Cabina di regia interministeriale per l’attrattività e l’internazionalizzazione del nostro modello formativo. Gli atenei, i conservatori, le accademie, i centri di ricerca nazionali attraggono ogni anno giovani provenienti da tutto il mondo, che in Italia scelgono di studiare e lavorare perché qui c’è la storia, il presente e il futuro dell’arte e della ricerca. Il nostro obiettivo è fare un passo in più. Vogliamo che queste infrastrutture creative, attive in Italia ma anche all’estero, vengano messe a sistema, semplificando procedure e comunicando opportunità, per far crescere e rendere ancor più competitivo il nostro Paese anche grazie al prezioso contributo del corpo diplomatico”.

Il punto di vista del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si compendia nel pensiero che ''l’Italia ha un eccezionale giacimento di competenze professionali che metteremo a fattor comune per promuovere la nostra lingua, la nostra cultura e il nostro stile di vita all’estero. Dobbiamo fare in modo che sempre più studenti e operatori culturali stranieri vedano l’Italia come la meta prediletta per formarsi e specializzarsi. E l’italiano come lingua da apprendere e diffondere''.

La Conferenza è stata anche l'occasione, per il ministro Tajani, di ricordare l'ambasciatore Luca Attanasio, ucciso in un agguato nel febbraio del 2021, insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci, nel corso di una missione in Congo. All'ambasciatore Attanasio, come ha annunciato Tajani, sarà intitolata la scala del Palazzo della Farnesina, mentre a Iacovacci (cui è stata conferita, alla memoria, la medaglia d'oro al valore militare), sarà dedicata una sala dell'Unità di crisi del Ministero. Era presenta anche la vedova di Attanasio, Zakia Seddiki, alla quale Tajani ha riservato un caloroso saluto. La vedova dell'ambasciatore, a margine della Conferenza, ha detto che la memoria del marito deve essere di esempio ai giovani ''anche attraverso progetti concreti che possano cambiare e migliorare la loro situazione. Luca aveva la forza di unire le persona e sta continuando a farlo. Lo sentiamo con noi, Questo ci dà la forza per continuare sulla sua strada''.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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