Due figure apicali chiave abbandonano l’azienda in crisi. Vendite in picchiata, brand reputation a rischio, e Musk che scommette tutto sull’intelligenza artificiale.
Tesla perde due figure chiave nel mezzo della transizione
Tesla perde pezzi grossi mentre si prepara alla sua svolta verso robotaxi e intelligenza artificiale. Il 26 giugno 2025, Omead Afshar – considerato il “fixer” di Elon Musk e vicepresidente delle vendite e operazioni in Nord America e Europa – ha lasciato le sue funzioni, seguito a ruota da Jenna Ferrua, direttrice HR per il Nord America.
Un addio simbolico in un momento delicato
Afshar, entrato in Tesla nel 2017 e salito agli onori dopo il lancio della Giga Texas e la gestione di grandi licenziamenti, se ne va in un momento delicatissimo. La sua uscita arriva dopo un anno segnato da vendite in rallentamento e crescente concorrenza. Afshar non risulta più nemmeno nella directory interna: la separazione sarebbe avvenuta già giorni prima.
Vendite in calo e reputazione danneggiata
Il colosso EV ha registrato una flessione del 13 % nelle consegne globali nel primo trimestre e un crollo dell’utile netto del 71 %. In Europa il calo è al quinto mese consecutivo: –28 % a maggio, con picchi fino al –45 % su base annuale. La crescita dei competitor cinesi e il malumore dei consumatori europei dopo il sostegno di Musk a Donald Trump aggravano il quadro.
Leadership da ricostruire
Afshar era definito “firefighter” di Musk: un risolutore di crisi chiamato anche a Twitter nel 2022. Ora non è chiaro se sarà ricollocato in un altro punto dell’universo muskiano. L’azienda non ha comunicato i motivi ufficiali, ma l’uscita sembra parte di una ristrutturazione più ampia.
Musk rilancia sui robotaxi
In parallelo, Tesla accelera sul fronte autonomia: a fine giugno ha lanciato ad Austin un servizio pilota con veicoli dotati di Full Self-Driving. Ma il sistema è sotto indagine della NHTSA per problemi in condizioni di scarsa visibilità. Musk ha promesso di dedicare più tempo a Tesla dopo aver lasciato incarichi governativi, ma la leadership resta fragile.
Reazioni contrastanti dal mercato
Gli analisti reagiscono con prudenza. Le dimissioni raffreddano il sentiment sul titolo nonostante l'entusiasmo per il robotaxi. Alcuni osservatori parlano di ristrutturazione necessaria, altri attendono i dati del secondo trimestre per valutare gli effetti.
Un colpo d’immagine per Tesla
La partenza di Afshar e Ferrua rappresenta un colpo d’immagine per Tesla, un segnale che le sfide legate alla stagnazione delle vendite, alla brand reputation e all’ambizioso passaggio all’AI stanno costringendo Musk a una riconfigurazione manageriale. Resta da capire se la scommessa sui robotaxi sarà sufficiente a cambiare rotta.
Qualunque sarà la prossima mossa, l’onda lunga dell’addio di questi manager influenzerà la percezione del mercato e la direzione strategica dell’azienda.