Texas sommerso, almeno 107 morti: lo Stato travolto da piogge torrenziali e alluvioni

Il Texas affronta una delle peggiori catastrofi naturali degli ultimi decenni. Piogge torrenziali, esondate da giorni senza sosta, hanno provocato inondazioni diffuse in tutto lo Stato, causando la morte di almeno 107 persone e lasciando altre 161 ancora disperse. Il bilancio, fornito dal governatore in conferenza stampa, è in continuo aggiornamento, mentre i soccorsi faticano a raggiungere intere aree isolate dall’acqua. Dighe e argini hanno ceduto in più punti, soprattutto nella parte orientale dello Stato, travolgendo centri abitati e infrastrutture critiche.

Texas sommerso, almeno 107 morti: lo Stato travolto da piogge torrenziali e alluvioni

Interi quartieri di Houston e San Antonio risultano allagati. Le immagini diffuse dai media locali mostrano auto sommerse, linee elettriche collassate e centinaia di famiglie evacuate con l’aiuto di elicotteri della Guardia Nazionale. Gli ospedali di emergenza sono al limite della capienza, mentre in molte contee è stato dichiarato lo stato di emergenza. Il presidente Trump ha parlato di “una risposta rapida e massiccia da parte del governo federale” e ha firmato immediatamente l’ordine per lo stanziamento dei fondi di soccorso.

Una tempesta estrema e imprevedibile
Il sistema meteorologico che ha colpito il Texas si è rivelato anomalo per potenza e durata. Secondo il National Weather Service, il livello di pioggia caduta in alcune zone ha superato i 400 millimetri in meno di 72 ore, un record assoluto per il mese di luglio. Gli esperti attribuiscono l’intensità del fenomeno a un’oscillazione termica atipica nel Golfo del Messico e al surriscaldamento delle masse d’aria. Alcune delle aree più colpite non erano incluse nei piani di evacuazione iniziali, rendendo ancora più drammatico l’impatto sull’assetto urbano e sociale.

Costi economici in crescita esponenziale
Le prime stime parlano di danni superiori ai 12 miliardi di dollari, ma la cifra potrebbe salire nelle prossime settimane. Le compagnie assicurative stanno ricevendo migliaia di richieste di risarcimento, mentre lo Stato dovrà fare i conti con il ripristino di strade, ponti, reti elettriche e acquedotti. L’agricoltura è in ginocchio: raccolti distrutti, animali dispersi, campi devastati. Il Dipartimento dell’Agricoltura ha lanciato un’allerta nazionale sul rischio di carenze alimentari temporanee nelle forniture locali.

Il dibattito sul cambiamento climatico
La tragedia in Texas riapre il dibattito sul cambiamento climatico. Le opposizioni accusano l’amministrazione statale di non aver predisposto sistemi di contenimento adeguati. Alcuni esperti parlano di una mancanza cronica di investimenti in prevenzione idrogeologica, mentre organizzazioni ambientaliste tornano a chiedere un piano nazionale integrato contro i disastri naturali. Il presidente Trump ha dichiarato che “l’emergenza va affrontata con pragmatismo, non ideologia”, annunciando però l’avvio di un’indagine tecnica sui ritardi nei sistemi di allarme.