Il gruppo francese Thales, attivo nei settori dell’aerospazio, della difesa e della sicurezza digitale, ha chiuso il primo semestre del 2025 con risultati in decisa crescita. L’utile netto delle attività operative continuative attribuibile al gruppo è salito del 6% a 664 milioni di euro, rispetto ai 625 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Il fatturato ha raggiunto quota 10,265 miliardi, con un aumento dell’8,1% su base annua, spinto dalla solidità dei comparti Difesa e Avionica. Anche la crescita organica delle vendite si è attestata all’8,1%, confermando la capacità del gruppo di rafforzare il proprio posizionamento nei mercati strategici.
Thales, utile in crescita del 6% nel semestre. Riviste al rialzo le stime di fatturato 2025
Sostenuta dai dati positivi della prima metà dell’anno, l’azienda ha aggiornato le proprie stime per l’esercizio in corso. Resta confermato il margine Ebit rettificato atteso tra il 12,2% e il 12,4%, ma la previsione di crescita organica delle vendite viene portata in un intervallo compreso tra il 6% e il 7%, in aumento rispetto alla precedente forchetta 5-6%. Questo aggiornamento implica un fatturato 2025 atteso tra i 21,8 e i 22 miliardi di euro. Parallelamente, l’utile netto rettificato quota gruppo cresce marginalmente da 866 a 877 milioni di euro, rafforzando la redditività operativa del gruppo.
Ordini in flessione, ma outlook confermato
Nonostante un calo del 4% degli ordini acquisiti nel primo semestre – pari a 10,35 miliardi di euro – Thales mantiene un outlook ottimistico per l’intero esercizio, prevedendo che il volume complessivo degli ordini supererà nuovamente quello dei ricavi. Secondo il gruppo, il portafoglio clienti rimane solido, con una domanda sostenuta nella maggior parte dei settori di attività, in particolare nella Difesa, che continua a beneficiare di un contesto geopolitico favorevole agli investimenti pubblici.
Strategia basata su innovazione e capacità industriale
"La performance del primo semestre conferma la traiettoria di crescita intrapresa dal gruppo", ha commentato il presidente e amministratore delegato Patrice Caine. "L’incremento dei ricavi è trainato dalla robustezza dei settori chiave e dall’espansione della capacità produttiva. Il miglioramento del margine Ebit rettificato dimostra la solidità della nostra strategia, fondata su innovazione dirompente, eccellenza operativa e consolidamento della fiducia con i clienti".
Thales prosegue inoltre nella strategia di investimenti in ricerca e sviluppo e nell’ampliamento delle infrastrutture industriali, ritenute centrali per affrontare le sfide tecnologiche e geopolitiche dei prossimi anni. Con 83.000 dipendenti nel mondo, il gruppo si prepara ad affrontare la seconda metà dell’anno puntando su una crescita sostenibile e su una maggiore visibilità pluriennale.