Usa: 9,6 milioni di posti di lavoro vacanti a settembre

- di: Redazione

02/11/2023

I datori di lavoro statunitensi hanno registrato 9,6 milioni di posti vacanti nel mese di settembre, cioè centomila in più rispetto ad agosto. A conferma che il mercato del lavoro statunitense rimane forte, anche se la Federal Reserve tenta di raffreddare l'economia per contrastare il fenomeno inflattivo.
I licenziamenti sono scesi a 1,5 milioni dagli 1,7 milioni di agosto, ulteriore prova del fatto che i lavoratori godono di un insolito grado di sicurezza sul fronte dell'occupazione.
C'è invece un dato rimasto praticamente invariato tra agosto e settembre, quello del numero di americani che hanno lasciato il lavoro, considerato un segno di fiducia nel fatto che potranno trovare una retribuzione migliore altrove.

Usa: 9,6 milioni di posti di lavoro vacanti a settembre

Prima del 2021, quando l’economia americana ha iniziato a riprendersi dalla pandemia, le offerte di lavoro mensili non avevano mai superato gli 8 milioni. La disoccupazione era al 3,8% a settembre, appena un paio di punti sopra il minimo di mezzo secolo.
Le offerta di lavoro sono aumentate di 141.000 negli hotel e nei ristoranti, che hanno faticato ad attrarre e trattenere i lavoratori da quando la pandemia ha colpito all’inizio del 2020.
Nel tentativo di affreddare il mercato del lavoro, temendo che si assista ad aumenti generalizzati dei salari e quindi con ripercussioni sul costo dei prodotti e dei servizi, la Federal reserve ha attuato dei ritocchi verso l'alto dei tassi di interesse.

La Fed ha alzato il tasso di interesse di riferimento 11 volte da marzo 2022, quando l’inflazione ha toccato il massimo degli ultimi quattro decenni nel 2022. A settembre, i prezzi al consumo sono aumentati del 3,7% rispetto all’anno precedente, in calo rispetto al picco del 9,1% registrato nel 2022, ma ancora al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed.
Domani il Dipartimento del Lavoro pubblicherà il rapporto sull'occupazione di ottobre. Gli esperti prevedono, in maggioranza, che il mese scorso i datori di lavoro statunitensi abbiano aggiunto ben 189.000 posti di lavoro e che il tasso di disoccupazione sia rimasto al 3,8%.

Tags: usa, esteri, economia, lavoro

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