Usa: raggiunto un accordo tra scrittori e studios, dopo 146 giorni di sciopero

- di: Redazione

25/09/2023

Sarà pure ''provvisorio'', ma è stato raggiunto un accordo tra i sindacati che rappresentano migliaia di scrittori cinematografici e televisivi di Hollywood con i principali studios, mettendo fine ad uno sciopero che ha paralizzato, per 146 giorni, tutte le produzioni.
Iri sera i membri della Writers Guild of America, la WGA, hanno avuto, via mail, comunicazione del raggiungimento di un accordo con i produttori, rappresentanti dall'AMPTP. ''Ciò - è scritto nella nota - è stato reso possibile dalla solidarietà duratura dei membri della WGA e dal sostegno straordinario dei nostri fratelli sindacali che si sono uniti a noi ai picchetti per oltre 146 giorni".

Usa: raggiunto un accordo tra scrittori e studios, dopo 146 giorni di sciopero

L'accordo è arrivato dopo che mercoledì le due parti avevano rilasciato una dichiarazione congiunta, confermando i progressi nelle trattative e annunciando ulteriori incontri, che si sono poi svoti venerdì e sabato.
Il sindaco di Los Angeles Karen Bass, in una dichiarazione, dopo avere ringraziato la Writers Guild of America e l'Alliance of Motion Picture and Television Producers, afferma che ''Questo sciopero storico ha avuto un impatto su così tante persone in tutta Los Angeles e in tutta la nazione. Ora dobbiamo concentrarci sul rimettere in piedi l'industria dell'intrattenimento e tutte le piccole imprese che dipendono da essa e più forti che mai".
Soddisfazione è stata espressa anche dal governatore della California Gavin Newsom; ''L'industria dell'intrattenimento della California non sarebbe quella che è oggi senza i nostri scrittori di livello mondiale. Per oltre 100 giorni, 11.000 scrittori hanno scioperato per le minacce esistenziali alla loro carriera e al loro sostentamento, esprimendo preoccupazioni reali per lo stress e l'ansia che provano i lavoratori. Sono grato che le due parti si siano unite per raggiungere un accordo che avvantaggia tutte le parti coinvolte e può rimettere in funzione una parte importante dell'economia della California". Non si è trattato, comunque, dello sciopero più lungo nella storia della Writers Guild, che nel 1988 e fece uno durato 154 giorni.

Lo sciopero era cominciato il 2 maggio per questioni relative alla retribuzione, alle dimensioni dello staff di sceneggiatori negli spettacoli e all'uso dell'intelligenza artificiale nella creazione delle sceneggiature. Lo sciopero degli sceneggiatori aveva immediatamente interrotto i talk show notturni e ''Saturday Night Live'', congelando dozzine di programmi sceneggiati e altre produzioni, comprese le prossime stagioni di ''Stranger Things'' di Netflix, ''The Last of Us'' di HBO, ” e ''Abbot Elementary'' della ABC e film tra cui ''Deadpool 3'' e ''Superman: Legacy''. Anche gli Emmy Awards sono stati spostati da settembre a gennaio. Più recentemente, gli scrittori hanno preso di mira talk show che, a loro dire, aggiravano le regole dello sciopero per tornare in onda.

Tags: usa, esteri, sceneggiatori, media, arte, cultura

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