Violenze sessuali: in un telefono dimenticato al ristorante il catalogo dell'orrore
- di: Bianca Balvani
Accade quotidianamente che qualcuno perda il proprio cellulare, magari lasciandolo su una scrivania o sul bancone di un bar o soltanto perché cade dalla tasca o dalla borsetta. Ci si arrabbia e, magari, si spera che chi lo trovi abbia quel che si chiama senso civico e lo restituisca.
E' questo che è accaduto negli Stati Uniti, nella città di Franklin, una città del Tennessee, quando i camerieri di un ristorante hanno trovato, su un tavolo, un cellulare dimenticato da un cliente. Fatta una piccola indagine per capire se magari qualcuno avesse visto il proprietario del telefono e fosse in grado di rintracciarlo e visto l'esito negativo, il titolare del ristorante ha fatto la cosa più scontata: controllare se, dal contenuto dell'apparecchio, si potesse risalire al proprietario. Ed è stato quando ha cliccato sull'icona della galleria che, davanti agli occhi del proprietario, si è aperto il baratro dell'orrore: decine e decine di fotografie che ritraevano un uomo, sempre lo stesso, che violentava adolescenti maschi che sembravano essere privi di sensi.
Violenze sessuali: in un telefono dimenticato al ristorante il catalogo dell'orrore
Allo sgomento è seguita la decisione di consegnare l'apparecchio telefonico alla polizia di Franklin, che non ha perso molto tempo per risalire al proprietario, scoprendo che si trattava di un personaggio famoso nel mondo del calcio dello Stato, Camilo Hurtado Campos, sessantatreenne, arrestato inizialmente con le accuse di stupro (nei confronti di un bambino) e di sfruttamento sessuale di un minore. Ma, dicono al dipartimento di polizia di Franklin, sono solo le prime due voci di un atto d'accusa che potrebbe essere molto lungo, perché, come dicono gli investigatori, nella galleria del telefono sono state trovate ''dozzine di video e immagini 'irragionevoli' di bambini''.
A rendere ancora più agghiacciante la vicenda, oltre al numero di immagini (nell'ordine di centinaia) e alla giovane età delle vittime (tra i 9 e i 17 anni), il fatto che esse appaiono chiaramente sotto l'effetto di sostanze narcotizzanti. Il lavoro degli investigatori è ora concentrato nell'identificazione delle vittime, tre sole delle quali ad oggi hanno un nome. La polizia di Franklin ha detto che ''altri cinque, di cui non sapevamo. si sono fatti avanti. Non siamo neanche lontanamente vicini alla fine della nostra revisione delle prove in questo orribile caso". Anche perché, visto l'evidente stato di incoscienza, è possibile che le vittime potrebbero non sapere d'essere state oggetto di violenza sessuale.
Il metodo che Campos seguiva per individuare le sue prede era semplice. Andava nelle scuole, avvicinando i ragazzi e i bambini che giocavano a calcio presentandosi come allenatore e promettendo loro che li avrebbe aiutati. Una volta che conquistava la loro fiducia, scattava la trappola, dopo averli convinti a seguirlo a casa sua.