Bill Gates raddoppia: nuovo acquisto a Portofino

- di: Barbara Bizzarri
 
Ma quanto ama l’Italia, Bill Gates? Quanto sogna di vivere nel BelPaese (no, forse è ancora troppo presto) o quantomeno di spedirci una pletora di turisti paperoni che possano godere a 360 gradi del lusso e della dolce vita nostrani? Parecchissimo, a giudicare dai suoi investimenti extralusso nella penisola. L’Italia vanta natura e biodiversità uniche al mondo ma, mentre gli autoctoni sono, fin dalla più tenera età, indottrinati a disprezzare il Paese (corroborati dal fatto che si paga la fortuna di nascere qui con una vita simile a una corsa ad ostacoli fantozziana, rispetto a quanto si potrebbe campare con molta più serenità altrove), gli stranieri invece sanno bene cosa li aspetta quando arrivano, generalmente a frotte: certo, andrebbe anche meglio se gli operatori del settore, spesso, non stabilissero quale mission precipua gabbare il prossimo. 

Resta il fatto che, dopo aver acquistato Palazzo Marini a Roma con grande dispendio di mezzi per farne un hotel della nota catena alberghiera superlusso Four Seasons, di cui condivide la proprietà con il principe Al Walid bin Talal, ora Gates si è accaparrato addirittura un castello in quel di Portofino, in una continua ricerca di bellezza e dell’esprit italiano. E anche di profitto, naturalmente, perché il castello, lungi dall’essere un buen ritiro, sembra destinato a diventare un altro hotel di lusso. Per acquistare il castello di San Giorgio, stavolta la spesa è stata più contenuta, sui 50/60 milioni: voci sulla vendita del Castello di Portofino circolavano da tempo, e l’ex proprietario, un facoltoso assicuratore genovese, aveva già espresso l'intenzione di vendere la proprietà, una magnifica residenza di circa 1.200 metri quadrati, dotata di ascensore che conduce direttamente alla spiaggia privata e attualmente suddivisa in mini-appartamenti di lusso che hanno accolto temporaneamente personaggi di fama mondiale, tra cui Loro Piana e la famiglia Armani. 

Una magione tutt'altro che ordinaria, dunque, appartenuta alla leggendaria baronessa Jeannie Watt Mumm, vedova del barone Mumm, che un tempo regnava sovrana sul Castello di San Giorgio ed è ricordata ancora oggi come "la signora di Portofino". Fra la realtà e i progetti del milionario, però, ci sarebbero due ostacoli: tanto per cominciare, gli inquilini. Ebbene sì, perché gli appartamentini di lusso che compongono il castello sono tutti abitati da svariati vip che ne hanno fatto il loro rifugio segreto e proprio non ci stanno a fare i bagagli e togliere il disturbo al più presto come vorrebbe zio Bill. In secondo luogo, ad attendere Gates al varco sarà il piano regolatore e la sconcertante burocrazia italica, a cui noi tutti siamo abituati ma che potrebbero terrorizzare un americano, come chiunque altro: trasformare il castello in un hotel richiede, infatti, l'approvazione sia del Comune di Portofino che dell'Ente Parco di Portofino, considerando che attualmente l'edificio è classificato come "abitazione residenziale."  Dato che Matteo Viacava, sindaco di Portofino, si è affrettato a ribadire che le normative sono chiare e l'edificio può essere utilizzato esclusivamente come villa residenziale, ho il fondato sospetto che questo hotel si farà, e in men che non si dica: accetto scommesse. 
Seguici su:
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli