Le favole insegnano, è sempre colpa della matrigna

- di: Barbara Bizzarri
 
Tutte le famiglie felici si somigliano, le famiglie infelici lo sono ognuna a modo suo. Una verità ancora più inoppugnabile se rapportata agli ultimi avvenimenti che scuotono la famiglia reale inglese dove, ultimamente, tutti litigano con tutti. A partire dai sovrani, Carlo e Camilla. La loro unione, apparentemente solidissima, nata quando erano entrambi molto giovani, ha superato difficoltà di ogni sorta: divorzi velenosi, l’intervista di Diana che sancì la trasformazione di Camilla a rovinafamiglie per eccellenza, la diffidenza della compianta Elisabetta II, cui Carlo oppose un semplice ma inattaccabile “Camilla is not negotiable”, l’antipatia dei sudditi (non soltanto loro: infatti, nonostante le ipocritissime dichiarazioni pubbliche del passato, sembra che i figli di Diana la detestino, a dir poco). Un legame indistruttibile, quindi, almeno fino ad oggi, quando l’unione apparentemente granitica dei sovrani sembra vacillare a causa di un elemento fuori controllo: il principe Harry. 

Pare che Carlo abbia saputo che la moglie, definita da Harry nel suo libro Spare una ‘matrigna cattivà, abbia proibito al principe di vedere il padre o recarsi nelle proprietà reali senza una richiesta scritta: le tensioni della coppia reale sarebbero dovute, quindi, all’opposta linea di condotta che i due intendono mantenere nei confronti del duca di Sussex, dato che Camilla considera la disponibilità di Carlo verso il figlio (e la nuora) un segnale di debolezza che potrebbe avere ripercussioni poco positive sulla popolarità della corona. La lite «peggiore di sempre», come riportano i media britannici, sarebbe avvenuta nei primi giorni di ottobre. Un insider di palazzo avrebbe rivelato che “il vero potere dietro al trono è Camilla. Quando il re ha confessato di essere tormentato dal senso di colpa per non essere stato un buon padre per Harry, lei ha preso immediatamente il controllo della situazione”, mostrandosi irremovibile. 

Ai sensi di colpa di Carlo, la regina consorte avrebbe poi reagito con una serie di esortazioni, invitandolo “a fare l'uomo” e a “non farsi tormentare dai rimorsi”, con il risultato di far andare Carlo su tutte le furie, anche perché Camilla è piuttosto rigida nei confronti dell’esule Harry, che probabilmente si è rifugiato in California anche per scappare da una situazione familiare non facilissima. Oltretutto, sembra che il re stia vivendo un periodo particolarmente difficile a Palazzo, dove volano gli stracci anche fra Camilla e i principi di Galles, ovvero William e Kate. Aspettarsi che il figlio maggiore di Diana potesse accettare nel ruolo di regina quella che la madre chiamava “il mastino” è stata decisamente un’ingenuità: infatti, il principe ereditario non la sopporta e non ne fa mistero.  Come se non bastasse, Tom Bower, esperto nelle questioni di casa Windsor, sostiene che Kate sia furiosa con la seconda moglie di Carlo per alcuni atteggiamenti di quest’ultima nei suoi confronti, che lo stesso William considera inaccettabili.

La situazione sarebbe talmente tesa da aver indotto Carlo, giorni fa, a convocare il figlio maggiore a Palazzo per un chiarimento che sembra sia stato piuttosto acceso. Il re avrebbe alzato più volte la voce e le sue urla sarebbero state sentite distintamente anche da chi era fuori dalla stanza: “Tu e Kate sarete presto sul trono, ma adesso devi smettere di giudicarmi”, avrebbe detto Carlo al figlio, invitandolo “a crescere”, prima della rivelazione (si fa per dire) finale: “Sono stato costretto a sposare tua madre, Lady Diana, mentre tu hai portato all'altare la donna che amavi”. Una realtà brutale che probabilmente William stenta ancora ad accettare: ma per parlare in toni simili, la pazienza del re deve essere davvero finita. 
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